lunedì 6 aprile 2015

Intorno a San Cristoforo e Santa Maria di Labante (E)

Itinerario nel basso appennino bolognese partendo dalla famosa cascata del Labante.

DATA: 3 gennaio 2015

PARTENZA: Con l’autostrada A.1 Bologna-Firenze usciamo al casello di Sasso Marconi e proseguiamo verso il paese per 4 km innestandoci sulla SS.64 Statale Porrettana che prendiamo a sinistra in direzione di Pistoia. Dopo circa altri 20 km arriviamo in centro a Vergato, quindi lasciamo la SS.64 e andiamo a destra con indicazioni per Zocca e Tolè che è SP.25 per lasciarla dopo solo un km quando notiamo a sinistra la SP.68 e le indicazioni per Labante. Proseguiamo per circa 8 km e oltrepassata la chiesa di Santa Maria Labante, in breve arriviamo alla chiesa di San Cristoforo dove possiamo lasciare l’auto al grande parcheggio che la precede.







Mappa visualizzabile su alcune tabelle in loco

ITINERARIO: San Cristoforo di Labante q.623 (Dal parcheggio che precede la chiesa in angolo con via Casella, torniamo indietro sulla SP.68 pochi metri e scendiamo a destra con la stradina “via delle Spunghe” che è CAI 166 portandoci di fatto sotto la chiesa, cartelli CAI e indicazioni per la grotta)     –    Grotta del Labante q.602 (Spettacolare conformazione rocciosa della cascata dietro la quale c’è la grotta, ora si prosegue su sterrata)    –    Bivio q.585 (Cartelli: a sinistra inizia il sentierino CAI 162 per Santa Maria Labante, noi teniamo la sterrata CAI 166)    –    Spunghe q.574 (Casa abitata, il CAI 166 prosegue in discesa su tratto cementato)     –    Bivio q.543 (A destra in salita inizia un largo sentiero non segnato, teniamo la sterrata CAI 166)    –    Bivio q.535 (Bivio della sterrata, a sinistra curva a gomito e continua a scendere, noi andiamo dritto su sterrata chiusa da catena CAI 166)      –     Molino di Corba q.518 (Gli edifici sono adibiti a seconda abitazione. Il CAI 166 scende sotto la casa e attraversa il Rio Aneva su ponticello, dalla parte opposta risale per sentierino)    –    Bivio q.568 (Innesto su sentiero sterrato e cartelli: a destra in salita prosegue il CAI 166 per Torre di Nerone, noi andiamo a sinistra in discesa sul CAI 166/A)    –    Rudere q.561 (Senza nome e quota sulla carta IGM)    –    Bivio q.564 (A destra sale un sentiero non segnato, noi stiamo sul largo CAI 166/A che passa a poca distanza da un casotto)    –    Asfaltata q.488 (Innesto sulla stradina asfaltata CAI 162: a sinistra a poca distanza ci sono i grandi edifici ristrutturati del Molino di Santo Stefano con il CAI 162 che conduce a Santa Maria Labante, noi teniamo la strada dritto con indicazioni per il Molino del Povolo)    –    Ponte q.465    –    Abbazia di Labante q.481 (Borgata di case. Deviazione: lasciamo la stradina asfaltata che prosegue in salita, teniamo il CAI 162 a destra su largo sentiero che passa accanto alla grande casa abbandonata, cartelli)    –    Casoncello q.468 (Borgata di case abitate e innesto sulla stradina asfaltata, a sinistra sale, noi la teniamo a destra in discesa che è sempre CAI 162)    –    Bivio q.441 (Cartelli: dritto in discesa la stradina asfaltata CAI 162 conduce ai vicini edifici del Molino del Povolo, noi prendiamo la carrozzabile a sinistra “via della Torre” che è CAI 152/A con indicazioni per  Torrazza)    –    Case q.447 (Seconde case)    –   Casa q.449 (Casa abbandonata a poca distanza dalle precedenti, termina la sterrata e ora il CAI 152/A prosegue su sentierino in falsopiano)    –    Torrazza q.457 (Innesto sulla SP.68, il CAI 152/A la tiene a destra oltrepassando la grande casa di Torrazza posta sulla curva)    –    Deviazione q.453 (Lasciamo la strada SP.68 e teniamo il CAI 152/A che risale  a sinistra per ripidissimo sentierino nel bosco, cartelli)    –    Tana dell’Istrice q.469 (Cartello indica l’anfratto roccioso, si prosegue in ripida salita nel fitto bosco)    –   Tana del Paroletto q.555 (Cartello indica il grande anfratto roccioso, il CAI 152/A continua a sinistra per poi passargli sopra)   –    Bivio q.612 (Teniamo il CAI 152/A che curva a U a sinistra, pochi metri prima sulla destra a ritroso inizia un sentierino non segnato, cartelli assenti)   –    Bivio q.630 (Al termine della salita, a sinistra in falsopiano un sentiero non segnato conduce alle case di Valpiana, noi teniamo il CAI 152/A a destra  in leggera salita)    –   Serretti di Sotto q.680 (Il CAI 152/A passa accanto a degli enormi e vistosi macigni e risale poco sopra dove è situata  la casa di Serretti di Sotto adibita a seconda abitazione, ora la sterrata conduce alla vicina Serretti di Sopra)   –    Serretti di Sopra q.691 (Tralasciamo la sterrata che scende a sinistra e ci portiamo dietro la vecchia casa di Serretti di Sopra dove c’è il bivio con cartelli CAI: a destra dietro la casa è sentiero CAI 152 per monte Finocchia, noi teniamo la sterrata in piano che ora è CAI 152)    –   Ca’ Rovina q.712 (Oltrepassiamo la vecchia casa e dopo poco c’è il bivio della sterrata: dritto a sinistra è via Collina e scende, noi teniamo la sterrata principale CAI 152 in leggera salita)      –    Carrozzabile q.740 (Innesto su carrozzabile “via Casella”, a sinistra termina presso delle case, noi la teniamo a destra)      –     Bivio q.745 (Ignoriamo la carrozzabile a destra e stiamo su quella principale che curva a U oltrepassando altre case adibite a seconda abitazione)   –   Bivio q.750 (Bivio poco evidente: a sinistra scende un largo sentiero, teniamo la carrozzabile che in breve oltrepassa una casa con grande recinzione in muratura)   –   Asfaltata q.757 (A sinistra scende, noi la teniamo a destra in salita dove c’è la vicina abitazione di Casella)   –    Casella q.766 (Casa abitata, fine dell’asfaltata e biforcazione della carrozzabile: a destra è CAI 154, noi la teniamo a sinistra che è CAI 158, cartelli)   –   Deviazione q.774 (La carrozzabile termina presso un grande cancello di una casa, il CAI 158 ora risale ripidamente a destra su mulattiera)    –    Bivio q.860 (Segni CAI: dritto in salita prosegue il CAI 158 su mulattiera, noi andiamo a sinistra con sentiero a mezzacosta CAI 158/A o Sentiero delle Carbonaie)    –    Radura q.922 (Davanti a noi c’è una grande radura, bivio: a destra sale ripidamente il sentierino CAI 158, noi andiamo a sinistra costeggiando la radura ma stando nel bosco che è CAI 158/A-CAI 158 e in breve scendiamo)    –   Bivio q.890 (Cartelli CAI: dritto prosegue il CAI 158, noi teniamo il CAI 158/A a sinistra in discesa)    –   Manzone q.686 (Borgata di case, ora si prosegue con la stradina asfaltata a sinistra)     –     SP.68 q.640 (Al termine della discesa ci innestiamo sulla SP.68, a destra conduce a Campidello, noi la teniamo a sinistra percorrendola rigorosamente fino all’auto)    –    San Cristoforo di Labante q.623.

  
DISLIVELLO TOTALE: 650 m
QUOTA MASSIMA: Radura q.922
LUNGHEZZA: 12 km
DIFFICOLTA: E
  


NOTE:

Sentieri


- Ottima la segnatura della sentieristica CAI.

Fonti
- Fonti alla chiesa di San Cristoforo di Labante.


TEMPI RILEVATI:
Tempo
      Totale
      (ore)
TEMPI RILEVATI:
Tempo
Totale (ore)
San Cristoforo di Labante
0,00
Tana dell’Istrice  
1,12
Grotta del Labante  
0,02
Tana del Paroletto  
1,23
Bivio q.585
0,03
Bivio q.612
1,32
Spunghe  
/
Bivio q.630
1,40
Bivio q.543
0,08
Serretti di Sotto  
1,46
Bivio q.535
0,09
Serretti di Sopra  
1,48
Molino di Corba  
0,11
Ca’ Rovina  
1,54
Bivio q.568
0,20
Carrozzabile q.740
1,57
Rudere q.561
0,21
Bivio q.745
1,59
Bivio q.564
0,23
Bivio q.750
2,05
Asfaltata q.488
0,32
Asfaltata q.757
2,09
Ponte q.465
0,38
Casella  
2,10
Abbazia di Labante  
0,41
Deviazione q.774
2,13
Casoncello  
0,50
Bivio q.860
2,23
Bivio q.441
0,53
Radura q.922
2,43
Case q.447
0,57
Bivio q.890
2,45
Casa q.449
/
Manzone  
3,05
Torrazza  
1,07
SP 68 q.640
3,10
Deviazione q.453
1,11
S. Cristoforo di Labante
3,18





San Cristoforo di Labante q.623 (Dal parcheggio che precede la chiesa in angolo con via Casella, torniamo indietro sulla SP.68 pochi metri e scendiamo a destra con la stradina “via delle Spunghe” che è CAI 166 portandoci di fatto sotto la chiesa, cartelli CAI e indicazioni per la grotta)    
San Cristoforo di Labante q.623 (Dal parcheggio che precede la chiesa in angolo con via Casella, torniamo indietro sulla SP.68 pochi metri e scendiamo a destra con la stradina “via delle Spunghe” che è CAI 166 portandoci di fatto sotto la chiesa, cartelli CAI e indicazioni per la grotta)
San Cristoforo di Labante q.623 (Dal parcheggio che precede la chiesa in angolo con via Casella, torniamo indietro sulla SP.68 pochi metri e scendiamo a destra con la stradina “via delle Spunghe” che è CAI 166 portandoci di fatto sotto la chiesa, cartelli CAI e indicazioni per la grotta)
La cascata di San Cristoforo di Labante
Tabella
La cascata di San Cristoforo di Labante

La cascata di San Cristoforo di Labante
La cascata di San Cristoforo di Labante
La piccola grotta dietro la cascata di San Cristoforo di Labante
La piccola grotta dietro la cascata di San Cristoforo di Labante
La piccola grotta dietro la cascata di San Cristoforo di Labante
Da una piccola grotta è stato allestito un presepe

Lasciamo la cascata del Labante, ora si prosegue su sterrata
Spunghe q.574 (Casa abitata)
Molino di Corba
Molino di Corba
Rudere q.561 (Senza nome e quota sulla carta IGM)
Rudere q.561 (Senza nome e quota sulla carta IGM)

Sul sentiero sterrato CAI 166/A dopo avere oltrepassato il rudere
Sul sentiero sterrato CAI 166/A
Asfaltata q.488 (Innesto sulla stradina asfaltata CAI 162: a sinistra a poca distanza ci sono i grandi edifici ristrutturati del Molino di Santo Stefano con il CAI 162 che conduce a Santa Maria Labante, noi teniamo la strada dritto con indicazioni per il Molino del Povolo)
Asfaltata q.488 (Innesto sulla stradina asfaltata CAI 162: a sinistra a poca distanza ci sono i grandi edifici ristrutturati del Molino di Santo Stefano con il CAI 162 che conduce a Santa Maria Labante, noi teniamo la strada dritto con indicazioni per il Molino del Povolo)
Molino di Santo Stefano
Asfaltata CAI 162

Abbazia di Labante q.481 (Borgata di case. Deviazione: lasciamo la stradina asfaltata che prosegue in salita, teniamo il CAI 162 a destra su largo sentiero che passa accanto alla grande casa abbandonata, cartelli)

Sul CAI 162 tra l’Abazia di Labante e Casoncello

Casoncello q.468 (Borgata di case abitate e innesto sulla stradina asfaltata, a sinistra sale, noi la teniamo a destra in discesa che è sempre CAI 162)   

Bivio q.441 (Cartelli: dritto in discesa la stradina asfaltata CAI 162 conduce ai vicini edifici del Molino del Povolo, noi prendiamo la carrozzabile a sinistra “via della Torre” che è CAI 152/A con indicazioni per  Torrazza)   

Cartelli al Bivio q.441

Molino del Povolo


Case q.447 (Seconde case)   
Casa q.449 (Casa abbandonata a poca distanza dalle precedenti)
Torrazza q.457 (Innesto sulla SP.68, il CAI 152/A la tiene a destra oltrepassando la grande casa di Torrazza posta sulla curva)  
Torrazza q.457 (Innesto sulla SP.68, il CAI 152/A la tiene a destra oltrepassando la grande casa di Torrazza posta sulla curva)  
Deviazione q.453
(Lasciamo la strada SP.68 e teniamo il CAI 152/A che risale  a sinistra per ripidissimo sentierino nel bosco, cartelli)   
Deviazione q.453
(Lasciamo la strada SP.68 e teniamo il CAI 152/A che risale  a sinistra per ripidissimo sentierino nel bosco, cartelli)   

Tana dell’Istrice
CAI 152/A
CAI 152/A
CAI 152/A
Tana del Paroletto (Grande anfratto roccioso)
Tana del Paroletto (Grande anfratto roccioso)

CAI 152/A
Il CAI 152/A passa accanto a degli enormi e vistosi macigni e risale poco sopra dove è situata  la casa di Serretti di Sotto
Serretti di Sotto q.680 (Adibita a seconda abitazione)
Serretti di Sotto q.680 (Adibita a seconda abitazione)
Serretti di Sopra q.691
Serretti di Sopra q.691

La sterrata in piano CAI 152 dopo avere lasciato le case di Serretti
Ca’ Rovina q.712 (Oltrepassiamo la vecchia casa)
Ca’ Rovina q.712 (Oltrepassiamo la vecchia casa)
Asfaltata q.757 (A sinistra scende, noi la teniamo a destra in salita dove c’è la vicina abitazione di Casella) 
Casella q.766 (Casa abitata)  
Casella q.766 (Casa abitata)  

Deviazione q.774 (La carrozzabile termina presso un grande cancello di una casa, il CAI 158 ora risale ripidamente a destra su mulattiera) 

Il CAI 158 risale su mulattiera

Bivio q.860 (Segni CAI: dritto in salita prosegue il CAI 158 su mulattiera, noi andiamo a sinistra con sentiero a mezzacosta CAI 158/A o Sentiero delle Carbonaie)   

CAI 158/A o Sentiero delle Carbonaie

CAI 158/A o Sentiero delle Carbonaie

Radura q.922 (Davanti a noi c’è una grande radura, bivio: a destra sale ripidamente il sentierino CAI 158, noi andiamo a sinistra costeggiando la radura ma stando nel bosco che è CAI 158/A-CAI 158 e in breve scendiamo)  


Panorama sul monte Cimone
Panorama sul Corno alle Scale e monte La Nuda
Arrivo a Manzone
Manzone q.686 (Borgata di case)