domenica 26 maggio 2013

Il Periplo dell’Alto Rabbi (EE)

Lunga escursione solitaria per vecchi sentieri e molti tratti fuori sentiero, solo per escursionisti esperti  conoscitori del posto o dotati di GPS.

DATA: 20 maggio 2013

PARTENZA: Da Forlì prendiamo la SP 9 Ter, oltrepassiamo il paese di Premilcuore in direzione del Passo dei Tre Faggi fino al bivio, dove a sinistra inizia la stradina per Fiumicello, noi invece da qui proseguiamo ancora per 1,4 km individuando alla nostra sinistra la forestale chiusa da sbarra che è il nostro punto di partenza (circa 50 km da Forlì).



Visualizza Il periplo dell' alto Rabbi  in una mappa di dimensioni maggiori



Stralcio tratto dalla cartografia scala 1:25000 IGM


ITINERARIO: Partenza q.605 (Dalla SP 9 Ter scendiamo a sinistra con forestale chiusa da sbarra)          Ponte q.570 (Largo ponte e innesto sul CAI 339, a sinistra il sentiero porta a Gorgolaio, noi teniamo la forestale a destra)        Bivio q.580 (A destra prosegue il CAI 339 su largo sentiero che in breve conduce a Molino Castel dell’Alpe, noi teniamo la forestale)        Bivio q.604 (A sinistra sale un largo sentiero sterrato che porta a Le Concolle, noi teniamo la forestale)         Ponte q.628 (Termina la forestale, attraversiamo il largo ponte e dalla parte opposta proseguiamo per sentierino non segnato inizialmente nascosto dall’erba, poi svolta a sinistra e continua nel bosco paralleli al sottostante fiume Rabbi)         Fonte q.722 (Poca acqua)         Case Poderina q.747 (Ruderi. Un sentiero infrascato scende a sinistra verso il fiume il Rabbi, noi proseguiamo con il nostro sentiero che svolta a destra e in breve si allarga risalendo)        Valdonnetto q.844 (Cippo in ricordo delle vittime dei nazisti, ora il largo sentiero che è uscito dal bosco svolta a destra in falsopiano)           Deviazione q.868 (Prima che il largo sentiero inizi a virare a sinistra in un ampio giro a semicerchio, noi lo lasciamo e andiamo dritto in ripida salita con un largo sentiero ormai scomparso nel pendio erboso, in alto sopra di noi si scorgono i ruderi della Casina che prendiamo come riferimento)          Casina q.949 (Ruderi, ci arriviamo da sotto dopo che il largo sentiero si era perso, la raggiungiamo per tracce e fuori sentiero. Di fianco alla casa c’è il sentiero originario che con direzione est conduce anche a Case Nuove Poderina, noi teniamo il sentiero ormai scomparso che passa accanto al grande albero sopra la casa e sul bordo della sottostante radura, poi svoltiamo a destra con direzione nord/est)      Deviazione q.996 (Arriviamo a una recinzione dopo che avevamo ritrovato il sentiero, ora questo prosegue oltre la stessa sempre con direzione nord/est. Lasciamo il sentiero e iniziamo a risalire a sinistra senza via obbligata fino a portarci sul punto più alto)         Dorsale q.1024 (Raggiungiamo la dorsale in prossimità della Cima quotata 1038 dalle carte topografiche, ora la teniamo a sinistra con direzione sud/ovest, siamo nel fitto bosco ma il passaggio è agevole)         Largo sentiero q.977 (Innesto su un largo sentiero non segnato, a sinistra scende a Casa Pian di Castagno, a destra conduce al valico dei Tre Faggi, noi lo attraversiamo e risaliamo continuando a percorrere la dorsale con direzione sud/ovest nel fitto bosco)         Forestale q.1074 (Innesto sulla forestale CAI 00 in prossimità di Poggio Usciaioli, la prendiamo a sinistra in discesa)          Incrocio q.1021 (A sinistra scende una forestale chiusa da sbarra per la Casa Pian di Castagno, noi andiamo dritto pochi metri e alla sbarra lasciamo la forestale che stavamo percorrendo e saliamo a destra tenendo il CAI 00 ora su sentiero di crinale)    –     Poggio Citerna q.1121         Forestale q.1089 (Ci innestiamo di nuovo sulla forestale, il  CAI 00 la tiene a destra)    –     Giogo di Castagno q.1082 (Cartelli e incrocio: dritto prosegue la forestale CAI 00, a destra scende il CAI 14, noi scendiamo a sinistra con il  sentiero CAI 329)       Fonte di Michelino q.954 (Appena sopra il sentiero)       Fonte q.880 (Piccola presa d’acqua che anticipa l’arrivo al rifugio)         Rifugio Sassello q.877 (Rifugio incustodito sempre aperto, innesto sulla forestale, il CAI 329 la tiene a destra in salita)         Bivio q.966 (Cartelli dopo la sbarra di ferro: a destra il CAI 329 prosegue in salita per sentierino, noi teniamo la forestale)        Incrocio q.998 (La forestale ora inizia a scendere verso Ca’ Val di Sparviera e Fiumicello, a destra cartello indica il sentiero CAI 303 per Poggio di Coloreto, dritto in salita c’è sempre il CAI 303 per Poggio delle Culle. Noi teniamo quest’ultimo, ma lo lasciamo immediatamente iniziando a percorrere una traccia a sinistra in falsopiano non segnata. In breve termina, quindi cerchiamo a fatica di proseguire mantenendo la quota tra la fitta vegetazione virando verso nord)    –      Deviazione q.982 (Aiutati dal GPS iniziamo a cambiare direzione e perdere quota scendendo a sinistra, ovest)    –     Bramasole q.895 (Solo pochi ruderi delle fondamenta visibili solo all’ultimo istante, ora la traccia è evidente e la percorriamo nel fitto bosco con direzione nord/est in falsopiano)        Rigagnolo q.858 (La buona traccia termina, scendiamo a sinistra seguendo un rigagnolo d’acqua, poi lo lasciamo quando a destra ritroviamo la traccia)      Valdonasso q.810 (Ruderi di pochi muri completamente ricoperti dalla vegetazione, la traccia infrascata prosegue a destra in salita)        Trafossi q.841 (Rudere, solo pochi muri rimasti, si continua nel fitto bosco senza una vera traccia stando a mezzacosta e mantenendo la quota)         Largo sentiero q.885 (L’esile traccia si innesta in un buon sentiero non segnato che a destra risale fino al soprastante CAI 303, noi lo teniamo a sinistra in discesa)    –      Caselle q.871 (Il largo sentiero termina in aperta prateria, oltrepassiamo una fonte abbeveratoio e siamo ai pochi ruderi delle Caselle, poco visibili e sommersi dalla vegetazione. Proseguiamo con direzione nord perdendo leggermente quota, non c’è sentiero ma varie tracce nella prateria create dai bovini al pascolo)         Largo sentiero q.812 (Oltrepassiamo un tratto di prateria con bassi cespugli di rovi e all’entrata nel bosco inizia un largo sentiero)       Le Concolle q.791 (Ruderi di due grandi edifici in aperta prateria, proseguiamo dietro le case sempre con tracce di sentiero, direzione nord/est, mantenendo la quota)    –     Frassineto q.769 (Rudere di una grande casa, ora scendiamo nella prateria sotto l’edificio, direzione ovest, tenendoci sul bordo destro)         Fine radura q.690 (Termina la radura, oltrepassiamo la recinzione di filo spinato e scendiamo nel fitto bosco senza via obbligata, direzione nord/ovest, sapendo che ovunque noi scendiamo ci andremo a innestare nella sottostante forestale)    –     Forestale q.585 (Innesto nella forestale, la prendiamo a destra)          Ponte q.570 (Lo attraversiamo e risaliamo fino all’auto)    –     Arrivo q.605.
 


DISLIVELLO TOTALE: 1500 m
QUOTA MASSIMA: q.1100
LUNGHEZZA: 25 km
  DIFFICOLTA: EE


NOTE:










Sentieri



 - Sentiero non segnato ma evidente quello che costeggia il fiume Rabbi e conduce a Case Poderina e Valdonnetto.

 - Fuori sentiero il tratto da Valdonnetto passando da Casina fino a Poggio Usciaioli, non difficile ma è richiesto senso dell’orientamento. 

 - Molto complicato il tratto che passa i ruderi di Bramasole, Valdonasso e Trafossi, l’originaria traccia è scomparsa o la perdiamo spesso, siamo nel fitto bosco senza punti di riferimento, riusciamo a fare questo tragitto e a individuare le case solo grazie al GPS. L’unica soddisfazione di questo percorso è quella di avere riscoperto delle case di cui rimangono solo poche fondamenta “inghiottite” dal bosco e dalla vegetazione.

 - Il tratto tra i ruderi di Caselle, Le Concolle e Frassineto è in aperta prateria con le numerose tracce dei bovini che possono confondere, non difficile, basta mantenere la quota e la direzione.

 - Sempre aperto e in buone condizioni il rifugio incustodito del Sassello, all’interno camino con tavolo e panche, nel piano superiore nel pavimento in legno si può bivaccare con sacco a pelo.


- La Capanna di Citerna è situata pochi metri sotto la forestale, dieci minuti prima di arrivare a Giogo di Castagno, è stata ristrutturata nel 2014 da un piccolo rudere di cui rimanevano pochi muri, ora è adibita a ricovero sempre aperto, all’interno tavolo, sedie e camino, no posti letto.



Fonti

 - Fonte sul sentiero dieci minuti prima di arrivare a Case Poderina.
 - Fonte di Michelino sul CAI 329.
 - Fonte sul CAI 329 appena prima di arrivare al Rifugio Sassello.

                                                                           

TEMPI RILEVATI:
Tempo
      Totale
      (ore)
TEMPI RILEVATI:
Tempo
Totale (ore)
Partenza q.605
0,00
Fonte q.880
4,22
Ponte q.570
0,04
Rifugio Sassello
4,24
Bivio q.580
0,10
Bivio q.966
4,48
Bivio q.604
0,14
Incrocio q.998
5,00
Ponte q.628
0,26
Deviazione q.982
5,15
Fonte q.722
0,55
Bramasole
5,35
Case Poderina
1,07
Rigagnolo q.858
5,45
Valdonnetto
1,20
Valdonasso
5,53
Deviazione q.868
1,24
Trafossi
5,57
Casina q.949
1,40
Largo sentiero q.885
6,35
Deviazione q.996
1,48
Caselle
6,40
Dorsale q.1024
1,53
Largo sentiero q.812
6,55
Largo sentiero q.977
2,05
Le Concolle
7,00
Forestale q.1074
2,30
Frassineto
7,15
Incrocio q.1021
2,35
Fine radura q.690
7,25
Poggio Citerna
/
Forestale q.585
7,35
Forestale q.1089
3,10
Ponte q.570
/
Giogo di Castagno
3,32
Arrivo q.605
7,45
Fonte di Michelino
4,08







Partenza q.605 (Dalla SP 9 Ter scendiamo a sinistra con forestale chiusa da sbarra) 
Partenza q.605 (Dalla SP 9 Ter scendiamo a sinistra con forestale chiusa da sbarra)
Ponte q.570 
Forestale
Forestale
Forestale

Ponte q.628 (Termina la forestale, attraversiamo il largo ponte e dalla parte opposta proseguiamo per sentierino non segnato inizialmente nascosto dall’erba) 
Ponte q.628 (Termina la forestale, attraversiamo il largo ponte e dalla parte opposta proseguiamo per sentierino non segnato inizialmente nascosto dall’erba)
Poi svolta a sinistra e continua nel bosco paralleli al sottostante fiume Rabbi
Sul sentiero per casa Poderina
Sul sentiero per casa Poderina
Sul sentiero per casa Poderina (sotto di noi il fiume Rabbi)

Fonte q.722 (Poca acqua) 
Il rudere di casa Poderina
Il rudere di casa Poderina 
Valdonnetto q.844 (Cippo in ricordo delle vittime dei nazisti) 
Valdonnetto q.844 (Cippo in ricordo delle vittime dei nazisti) 
Lasciamo Valdonnetto

Lasciamo Valdonnetto
Deviazione q.868 (Prima che il largo sentiero inizi a virare a sinistra in un ampio giro a semicerchio, noi lo lasciamo e andiamo dritto in ripida salita con un largo sentiero nel pendio erboso ormai scomparso)
Saliamo verso il rudere di Casina
Raggiungiamo Casina per tracce e fuori sentiero
Arrivo a Casina
Casina 

Casina 
Dorsale q.1024
(Raggiungiamo la dorsale in prossimità della Cima quotata 1038)
Sulla dorsale verso Poggio Usciaioli
Sulla dorsale verso Poggio Usciaioli
Forestale q.1074
(Innesto sulla forestale CAI 00 in prossimità di Poggio Usciaioli) 
Forestale q.1074
(Innesto sulla forestale CAI 00 in prossimità di Poggio Usciaioli) 

Sulla forestale CAI 00
Incrocio q.1021 (A sinistra scende la forestale chiusa da sbarra per la Casa Pian di Castagno, noi andiamo dritto pochi metri e alla sbarra lasciamo la forestale e saliamo a destra tenendo il CAI 00 ora per sentiero di crinale)
CAI 00 verso Poggio Citerna
CAI 00 verso Poggio Citerna
CAI 00 verso Poggio Citerna
CAI 00 verso Poggio Citerna

Giogo di Castagno q.1082 (Cartelli e incrocio: dritto prosegue la forestale CAI 00, a destra scende il CAI 14, noi scendiamo a sinistra con il  sentiero CAI 329) 
Punto panoramico al Giogo di Castagno
Sul CAI 329 che scende verso il rifugio Sassello
Corsi d’acqua attraversano il CAI 329
Corsi d’acqua attraversano il CAI 329
Corsi d’acqua attraversano il CAI 329

Sul CAI 329
Cascatella sul CAI 329
Fonte di Michelino
Fonte q.880
(Piccola presa d’acqua che anticipa l’arrivo al rifugio) 
Arrivo al rifugio Sassello
Rifugio Sassello

Interno del rifugio Sassello
Interno del rifugio Sassello
Rifugio Sassello 
Sulla forestale dopo avere lasciato il rifugio Sassello
Bivio q.966 (Cartelli: dopo la sbarra di ferro a destra il CAI 329 prosegue in salita per sentierino, noi teniamo la forestale) 
Panorama

Incrocio q.998 
La traccia iniziale per Bramasole prima che si perda
Proseguiamo per Bramasole aiutati dal GPS
Proseguiamo per Bramasole aiutati dal GPS

Deviazione q.982 (Aiutati dal GPS iniziamo a cambiare direzione e perdere quota scendendo a sinistra, ovest) 

I pochi muri di Bramasole
I pochi muri di Bramasole
Traccia dopo Bramasole
Traccia dopo Bramasole
Valdonasso
(Ruderi di pochi muri completamente ricoperti dalla vegetazione)
Il rudere di Trafossi

Traccia dopo Trafossi
Abbeveratoio che precede il rudere in pratica scomparso di Caselle
Proseguiamo con direzione nord perdendo leggermente quota, non c’è sentiero ma varie tracce nella prateria create dai bovini al pascolo. 
Proseguiamo con direzione nord perdendo leggermente quota, non c’è sentiero ma varie tracce nella prateria create dai bovini al pascolo.
Arrivo a Le Concolle 
Le Concolle q.791
(Ruderi di due grandi edifici in aperta prateria) 

Le Concolle (proseguiamo dietro le case sempre con tracce di sentiero, direzione nord/est, mantenendo la quota) 
Arrivo a Frassineto
Frassineto q.769 (Rudere di una grande casa)
Frassineto q.769 (Rudere di una grande casa)
Vecchio abbeveratoio a Frassineto 
Frassineto q.769 (ora scendiamo nella prateria sotto l’edificio, direzione ovest, tenendoci sul bordo destro)