venerdì 10 maggio 2013

Lago di Pratignano (tra il versante Bolognese e Modenese) EE

Escursione a cavallo tra il versante bolognese e quello modenese nell'alto appennino emiliano che ha come meta il lago di Pratignano.

DATA: 16 ottobre 2011

PARTENZA: Con la statale Porrettana SS.64 Bologna-Pistoia si esce a Silla e si seguono le indicazioni per gli impianti sciistici del Corno alle Scale oltrepassando i paesi di Lizzano in Belvedere e Vidiciatico, fino ad arrivare a La Ca’. Da qui si scende a destra e dopo 2 km si arriva al paesino di Poggiol Forato, oltrepassiamo la chiesetta fino a notare alla nostra sinistra una piazzola adibita a parcheggio e per la sosta dell’autobus.






ITINERARIO: Poggiol Forato q.860 (Dal minuscolo parcheggio la stradina asfaltata prosegue ancora dritto per poco con le buone indicazioni del CAI 333, noi invece scendiamo ripidamente a destra con la stradina che gli sta difronte, un cartello seminascosto indica il Molino)    –    Molino del Capo q.820 (L’asfaltata è terminata poco prima, dal molino si scende per sterrata al Torrente Dardagna)    –    Ponte q.815 (Grande ponte sul Torrente Dardagna, la sterrata risale dalla parte opposta)     –    Rudere q.835 (Fine della sterrata, ci teniamo a destra della casa e risaliamo un fosso asciutto cercando d’individuare la traccia dell’ex CAI 341 ormai scomparsa, in breve ignoriamo la buona traccia che prosegue verso sud sempre all’interno del bosco e una alla nostra destra che uscendo dal bosco inizia a mezzacosta con direzione  nord appena sopra il ciglio del precipizio, poco sopra di noi usciamo dal bosco quando notiamo un palo di legno e un cavo d’acciaio tra sfasciumi di roccia, ora dobbiamo individuare la traccia ormai scomparsa che inizia a mezzacosta con direzione nord pochi metri sopra a quella più evidente ma sul ciglio del precipizio citata prima, segni assenti)    –  Lago di Pratignano q.1313 (Giunti al lago evitiamo di andare a destra con il CAI 341 per Poggiol Forato, andiamo dritto con direzione nord costeggiandolo)   –   Incrocio q.1320 (Abbiamo costeggiato il lago fino al suo termine dove ci sono i cartelli: a destra il CAI 401 attraversa la testata del lago e sale il monte Serrasiccia, dritto inizia la pista CAI 403 per Fanano, andiamo a sinistra all’indietro seguendo il CAI 407 per Caselle. Appena superata la “stazione idrometeorologica” evitiamo di continuare nell’ampia prateria del Cinghio di Mezzogiorno, il CAI 407 comincia a scendere a destra)   –   Bivio q.1290 (Un cartello indica a sinistra la deviazione per la Fonte Fredda)   –   Fonte Fredda q.1279 (Dopo la visita torniamo indietro)   –  Bivio q.1290 (Riprendiamo il CAI 407)   –   Carpineto q.1192 (Il rudere è situato circa venti metri a sinistra nella prateria)   –   Ripetitore q.1168 (Una rampa a sinistra del CAI 407 sale all’evidente ripetitore dal quale si ha un ottimo panorama verso il Cimone)   –   Rudere q.1145 (Notiamo in breve un rudere posizionato proprio sotto il ripetitore)   –   Rudere q.1131 (E’situato appena sotto il CAI 407)   –  Deviazione q.1102 (Il largo percorso curva a gomito a destra e continua a scendere, seguiamo il CAI 407 che va dritto su sentierino, poi comincia a perdere quota)   –  Rudere q.1040   –   Ruderi q.980 (Ruderi di due case)   –  Presa d’acqua q.970   –  Presa d’acqua q.966  –   Fosso delle Piagge q.951  – Fosso d’acqua q.946   –  Fosso della Piaggetta q.895   –  Fosso delle Vidici q.872   –   Bivio q.860 (Biforcazione e indicazioni assenti: dritto a destra sale il sentiero abbandonato per il rudere quotato 894,5 da CTR Emilia Romagna, teniamo il CAI 407 in piano)   –   Bivio q.855 (Rimaniamo sul CAI 407 verso i ruderi di Caselle, a sinistra all’indietro c’è il sentiero CAI RS senza numerazione per Le Piaggie)  –   Caselle q.835 (Borgo di case diroccate, il CAI 407 le aggira da sinistra)   –  Rudere q.837   –  Ca’ dei Fuochi q.823 (Cartello davanti alla casa)   –  Edicola q.760 (All’interno c’è  un’immagine sacra)   –  Forestale q.728 (Innesto sulla forestale, il CAI 407 la prende  a destra)   –  Bivio q.690 (Sulla sinistra c’è una sterrata chiusa per uso privato, noi dritto sempre per forestale)    –    Deviazione q.670 (Il CAI 407 scende  a sinistra per sentiero nel bosco, noi lo lasciamo e teniamo sempre la forestale in salita)   –   Asfaltata q.700 (Innesto sull’asfaltata che è anche CAI 405, andiamo a sinistra)   –   Deviazione q.695 (Appena passata una prima casa sulla sinistra scende il CAI 405 per Fanano, noi teniamo  la strada asfaltata che inizia a scendere)   –   Serrazzone q.631 (Bivio: a sinistra a poche decine di metri c’è la chiesa di Serrazzone, noi prendiamo l’asfaltata a destra con cartello che indica il paese di Trignano)   –  Deviazione q.631 (Lasciamo l’asfaltata e prendiamo il sentiero CAI 403 a destra di fianco la casa con numero civico 1942 che risale il fosso del Rio)   –   Asfaltata q.645 (Arriviamo in breve a questa stradina asfaltata, il CAI 403 la prende a destra e dopo poco diventa carrozzabile)   –   Casa q.680 (Dopo quest’ultima casa termina la carrozzabile, il CAI 403 prosegue in salita con sentiero all’interno del bosco)   –   Bivio q.695 (Dopo la salita ci innestiamo in un largo sentiero, andiamo dritto a sinistra)   –   Casa q.716 (Grande casa colonica con maestà in angolo, il CAI 403 sale di fianco la stessa)   –  Bivio q.850 (Dopo la ripida salita ci innestiamo in un sentiero in piano, a sinistra non è segnato, noi a destra che è sempre CAI 403)  –  Bivio q.855 (A destra e in falsopiano nell’alta pineta inizia un sentiero, noi teniamo il CAI 403 che ora sale ripidamente)  –  Ca’ Sereto q.893 (Arriviamo al bivio sotto Ca’ Sereto, a destra a pochi metri c’è una maestà, noi saliamo a sinistra fino alla soprastante sterrata poi ci lasciamo la casa alle nostre spalle e al successivo bivio dopo pochi minuti tralasciamo la sterrata che scende a sinistra e andiamo dritto in salita di fianco a dei ruderi)   –  Bivio q.1095 (A destra prosegue il CAI 403, noi a sinistra ora prendiamo il CAI 403/A)  –   Maestà q.1101    –    Passo di Monte Castel Buso q.1105 (Incrocio: poche decine di metri prima di arrivarci dritto prosegue il largo sentiero per il paese di Trignano, noi saliamo a destra e siamo subito sul passo sempre all’interno del bosco dove a destra e sinistra è CAI 401 di crinale, noi scendiamo dalla parte opposta sul CAI 349)   –   Fosso q.665 (Un piccolo e diroccato ponticello attraversa il fosso, nella radura fuori dal bosco circa 100 m sopra di noi si vedono i vistosi ruderi di Case Lanzi)  –   Pianacci q.626 (Arriviamo al minuscolo borgo abitato di Pianacci, passiamo tra le case e scendiamo alla sottostante asfaltata dove c’è il bivio: a destra un cartello indica La Ca’, noi andiamo a sinistra con la strada che in breve va ad attraversare il Torrente Dardagna e il borgo abitato di Julio)   -  Case Julio   –  Deviazione q.622 (Passate le case di Julio lasciamo il CAI 349 che sale a sinistra per sentiero e proseguiamo in salita con la strada asfaltata)   –  Chiesina q.667 (Quando arriviamo sulla curva a gomito dove è situata la chiesa, lasciamo la strada e scendiamo a destra per carrozzabile di fianco all’area giochi che è CAI 333)   –   Deviazione q.657 (Arrivati ai condotti dell’acqua sottostanti termina la carrozzabile, il CAI 333 prosegue a sinistra entrando nel bosco per sentierino che si mantiene parallelo al sottostante Torrente Dardagna)   –  Tosco q.676 (Arriviamo in un laghetto artificiale seguito da altri dopo la casa adibiti all’allevamento dei pesci. Il CAI 333 si tiene a sinistra del lago e lo lascia dopo pochi metri per attraversare la recinzione e by-passare la proprietà privata per traccia nel bosco poco sopra e portarsi alla carrozzabile di accesso)   –   Deviazione q.700 (Percorriamo un breve tratto della carrozzabile di accesso alla proprietà di Tosco e la lasciamo, il CAI 333 sale a destra nel bosco)   –   Miglianti q.730 (Sbuchiamo sull’asfaltata, andiamo a destra dove termina subito alle case abitate di Miglianti, passiamo in mezzo a loro e dietro il CAI 333 prosegue per largo sentiero ma che lasciamo dopo pochi minuti per continuare in salita a sinistra per sentierino)   –  Maestà Piovani q.842 (Il sentiero con la maestà rimane appena sotto il residence Neve/Mare)   –   Asfaltata q.856 (Siamo sulla strada di Poggiol Forato, andiamo a destra passando in breve davanti alla chiesa fino all’auto)   –   Poggiol Forato q.860 (Arrivo al parcheggio).


DISLIVELLO TOTALE: 1400 m
QUOTA MASSIMA: Lago di Pratignano q.1313
LUNGHEZZA: 18 km
DIFFICOLTA: EE
 

NOTE:




Sentieri



- Allo stato attuale il sentiero che da Poggiol Forato sale al Lago di Pratignano non è sempre evidente, si tratta dell’ex CAI 341 dismesso perché ritenuto troppo sdrucciolevole nella parte bassa quindi pericoloso, i vecchi segni CAI sono stati “abilmente” coperti con della vernice grigia e la traccia originale in molti tratti è ormai scomparsa, altre tracce possono confondere. La prima parte che si svolge a mezzacosta con direzione nord è la più difficile da individuare, la seconda parte del sentiero sale ripidamente all’interno del bosco fino a terminare al lago di Pratignano a tratti è più evidente e possiamo prendere come riferimento i cartelli del Parco del Corno alle Scale. Attenzione che allo stato attuale una parte del sentiero iniziale è stato contrassegnato con dei nastri di plastica, ma in seguito ci porta fuori via. Sentiero per escursionisti molto esperti e soprattutto dotati di GPS, il tempo di 1,30 ore per raggiungere il lago di Pratignano è al netto di qualsiasi sosta.


Fonti

- Fontana a Poggiol Forato.
- Fonte Fredda sul CAI 407 che scende dal Lago di Pratignano.
- Fonte sul CAI 407 dopo avere iniziato a percorrere la Forestale q.728 (Tubo con acqua seminascosto poco sopra a destra).
- Fonte sull’asfaltata di Pianacci (piccolo tubo in basso a sinistra).
- Fonte alla casa q.680 (poca acqua).

 

TEMPI RILEVATI netti:

Poggiol Forato

0,00

Fosso q.946  

/

Casa q.716

3,35

Molino del Capo

0,04

Fosso della Piaggetta

/

Bivio q.850

3,49

Ponte q.815

0,05

Fosso delle Vidici

/

Bivio q.855

3,50

Rudere q.835

0,06

Bivio q.860

/

Ca’ Sereto

3,55

Lago di Pratignano 

1,25

Bivio q.855

/

Bivio q.1095

4,20

Incrocio q.1320

1,36

Caselle

2,31

Maestà q.1101

4,25

Bivio q.1290

/

Rudere q.837

\

P.so Monte C. Buso

4,32

Fonte Fredda

1,39

Ca’ dei Fuochi 

2,41

Fosso q.665

5,05

Bivio q.1290

/

Edicola q.760

2,48

Pianacci

5,13

Carpineto

/

Forestale q.728

2,51

Case Julio

\

Ripetitore q.1168

/

Bivio q.690

2,55

Deviazione q.622

5,20

Rudere q.1145

1,50

Deviazione q.670

2,59

Chiesina q.667

5,26

Rudere q.1131

1,53

Asfaltata q.700

3,10

Deviazione q.657

5,30

Deviazione q.1102

1,56

Deviazione q.695

3,12

Tosco

5,42

Rudere q.1040

2,00

Serrazzone q.631

3,21

Deviazione q.700

5,50

Rudere q.980

2,09

Deviazione q.631

3,24

Miglianti q.730

5,57

Presa d’acqua q.970  

/

Asfaltata q.645

3,26

Maestà Piovani

6,15

Presa d’acqua q.966 

/

Casa q.680

3,31

Asfaltata q.856

6,17

Fosso delle Piagge

/

Bivio q.695

3,33

Poggiol Forato

6,23




Partenza da Poggio Forato
Partenza da Poggio Forato
Discesa verso Molino del Capo
Arrivo a Molino del Capo

Molino del Capo
Molino del Capo
Molino del Capo
Molino del Capo
Molino del Capo
Ponte q.815

Rudere q.835
L’ex CAI 341 dismesso
L’ex CAI 341 dismesso 
L’ex CAI 341 dismesso (sotto di noi Molino del Capo)
L’ex CAI 341 dismesso 
L’ex CAI 341 dismesso 

L’ex CAI 341 dismesso 
L’ex CAI 341 dismesso (cartelli del parco nella parte finale)
Lago di Pratignano
Lago di Pratignano
Zoomata sul monte Cimone

Noi scendiamo a sinistra dietro una piccola “Stazione idrometeorologica” con il CAI 407 su sterrata. 
Noi scendiamo a sinistra dietro una piccola “Stazione idrometeorologica” con il CAI 407 su sterrata.
Fonte Fredda
Rudere q.1145
Deviazione q.1102
Rudere q.1040

Ruderi q.980 (Ruderi di due case) 
Ruderi q.980 (Ruderi di due case) 
Il borgo abbandonato di Caselle
Il borgo abbandonato di Caselle
Il borgo abbandonato di Caselle
Il borgo abbandonato di Caselle

Il borgo abbandonato di Caselle
Il borgo abbandonato di Caselle
Il borgo abbandonato di Caselle
Il borgo abbandonato di Caselle
Il borgo abbandonato di Caselle
Il borgo abbandonato di Caselle

Rudere q.837
Rudere q.837
Rudere q.837
Rudere q.837
Ca dei Fuochi
Edicola 

Deviazione q.670
Zoomata sul paese di Fanano
Deviazione q.695 (Appena passata una prima casa sulla sinistra scende il CAI 405 per Fanano, noi teniamo  la strada asfaltata che inizia a scendere)   
Serrazzone
Casa q.716 (Grande casa colonica con maestà in angolo, il CAI 403 sale di fianco la stessa.)
Casa q.716 (Grande casa colonica con maestà in angolo, il CAI 403 sale di fianco la stessa) 

Casa q.716 (Grande casa colonica con maestà in angolo, il CAI 403 sale di fianco la stessa) 
Casa q.716 (Grande casa colonica con maestà in angolo, il CAI 403 sale di fianco la stessa)
Appena superato il Bivio q.850
Maestà poco sotto Cà Sereto
Maestà poco sotto Cà Sereto
Maestà poco sotto Cà Sereto

Sul CAI 403/A
Sul CAI 403/A
Sul CAI 403/A (Maestà q.1101)
Passo di Castel Buso
Discesa dal passo di Castel Buso con il CAI 349
In vista delle case di Julio

Arrivo a Pianacci
Pianacci (passiamo in mezzo alle case)
Pianacci 
L’asfaltata tra Pianacci e case Julio
Chiesina
Chiesina

Sul CAI 333 tra Chiesina e Tosco
Il laghetto artificiale di Tosco per l’allevamento dei pesci
Altri laghetti di Tosco dopo la casa visti dall’alto
Passiamo tra le case di Miglianti
Maestà Piovani
Arrivo a Poggiol Forato (passiamo davanti alla chiesetta)