PARTENZA: Da Gallicano (sulla SP20 della Garfagnana, Toscana)
lasciamo la strada provinciale e seguiamo le buone indicazioni per la “Grotta
del Vento”, oltrepassiamo il paese di Fornovolasco e dopo appena un km arrivati
al ponte sul Torrente di Gallicano parcheggiamo (10,3 km da Gallicano, 1 km
prima di giungere alla “Grotta del Vento”).
ITINERARIO: Ponte q.530 (Dal tornante della strada dove attraversa il torrente Turrite di Gallicano la lasciamo, condurrebbe dopo circa 1,5 km all’ingresso della turistica Grotta del Vento. Sulla sinistra inizia la pista con cartelli CAI, camminiamo per pochi metri e c’è il crocevia: dritto continua come forestale, dritto a destra in salita è CAI 6/CAI 12 per la foce di Petrosciana e il monte Forato che prendiamo, a destra all’indietro in salita è CAI 130 per foce di Valli) – Maestà q.560 – Ponte q.570 (Ponticello che attraversa un affluente del Rio Gallicano, subito dopo c’è una fonte) – Tana che Urla q.594 (Poco sopra il CAI 6 e segnalato da una tabella c’è l’ingresso di una grotta, proseguiamo sul CAI 6 oltrepassando un rudere di sasso) – Bivio q.606 (Cartelli: a destra sale il CAI 12 direttamente a monte Forato, noi teniamo il CAI 6 in leggera discesa e paralleli al torrente Turrite di Gallicano) – Mulino q.610 (Rudere sulla sponda opposta del torrente in prossimità di una piccola cascata) – Chiesaccia (Rudere del XII secolo) – Sterrata q.666 (Innesto sulla sterrata in località Petrosciana di Sotto, andiamo a sinistra) – Rudere q.669 (In fase di recupero, panorama verso la Pania della Croce. Torniamo sui nostri passi) – Sterrata q.666 (Tralasciamo il CAI 6 a destra dal quale siamo venuti, dopo poche decine di metri la sterrata curva a destra, noi andiamo dritto con il CAI 6 su sentiero in salita che costeggia l’asciutto torrente Caraglione) – Bivio q.714 (Alla nostra destra un sentiero attraversa l’asciutto torrente Caraglione collegandosi dalla parte opposta ad una sterrata, teniamo il CAI 6) – Sterrata q.743 (Innesto sulla sterrata in località Petrosciana di Sopra. Andiamo dritto e dopo poche decine di metri quando curva per salire alla soprastante casa, noi la lasciamo e proseguiamo dritto per sentiero CAI 6) – Bivio q.843 (Arriviamo in prossimità di un’area dove grossi tronchi sono stati posti per consolidare il terreno. A sinistra un cartello indica il CAI 137 che passa sotto il versante nord di monte Croce, noi andiamo dritto con il CAI 6) – Foce Petrosciana q.970 (Incrocio e cartelli: a sinistra il CAI 6 prosegue in discesa, a destra c’è il CAI 131 in falsopiano, noi saliamo ripidamente sopra la croce e la targa con dedica sul CAI 110 per roccette) – Ferrata monte Forato q.1068 (Bivio: dritto prosegue il CAI 110 a mezzacosta verso l’arco di monte Forato, noi saliamo a sinistra per sentierino e in breve si arriva alla parete dove inizia la ferrata Renato Salvatori) - Monte Forato Sud q.1230 (Dopo che la ferrata è terminata, si prosegue fino alla cima più alta del monte Forato dalla quale si scende per traccia) – CAI 110 q.1156 (Ci innestiamo al sottostante CAI 110 che prendiamo a sinistra arrivando in breve al famoso arco naturale) - Passo del monte Forato q.1170 (Dalla base dell’arco naturale, una traccia sale in 5 minuti alla seconda vetta del monte Forato) – Monte Forato Nord q.1208 (Sulla cima è situata una grande croce, torniamo indietro) - Passo del monte Forato q.1170 (Ritornati alla base dell’arco, proseguiamo con direzione nord sul CAI 110 tralasciando il CAI 12 che scende a destra e che ci riporterebbe in breve all’auto) – Foce di Valli q.1259 (Cartelli e incrocio: scendiamo nella vallata a destra, est, prendendo il CAI 130) – Bivio q.1020 (Cartelli: a destra inizia il CAI 131 che riporta verso monte Forato, noi teniamo il CAI 130) – Rudere q.934 (Piccola casina in sasso) – Ca’ Pitoncino q.907 (Rudere di una grande casa sul sentiero) – La Carpineta q.865 (Della casa rimangono pochi ruderi immersi nel bosco, il CAI 130 continua scendendo ripidamente sotto la stessa) – Ca’ Piancese q.724 (Rudere basso e lungo alla sinistra del sentiero immerso nella vegetazione) – Fonte q.696 (Crocevia: tralasciamo il sentiero che continua dritto dopo la fonte, caliamo a sinistra pochi metri e scartiamo anche il sentiero a sinistra non segnato per casa Stefanina, il nostro CAI 130 prosegue in ripida discesa a destra praticamente sotto la fonte) - Bivio q.686 (A destra sale un sentiero non segnato, continuiamo sul CAI 130 perdendo quota) – Sterrata q.601 (Innesto sulla sterrata, il CAI 130 la prende a destra) – Ponte q.530 (Arrivo).
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NOTE: |
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LUNGHEZZA: 10,5 km DIFFICOLTA: EEA |
DISLIVELLO TOTALE: 980 m QUOTA MASSIMA: 1280 m |
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Sentieri -
Itinerario ben segnato dal CAI. - La
ferrata Renato Salvatori si svolge nel monte Forato Sud, è facile e corta,
solo i primi minuti ci impegnano verticalmente - Il monte Forato ha due cime, quella sud dove si svolge la ferrata, e quella nord dove è posta la croce, l’arco naturale è situato tra le due. |
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Rifugi-Bivacchi Assenti |
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Fonti Fonte sul CAI 6 a
dieci minuti dalla partenza. Fonte sul CAI 130
q.696 (Poca acqua) |
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TEMPI RILEVATI netti: |
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Ponte q.530 |
0,00 |
Monte
Forato Sud |
/ |
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Maestà
q.560 |
0,05 |
CAI
110 q.1156 |
1,52 |
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Ponte
q.570 |
0,07 |
Passo
del monte Forato |
/ |
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Tana
che Urla |
0,10 |
Monte
Forato Nord |
2,00 |
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Bivio
q.606 |
0,12 |
Passo
del monte Forato |
/ |
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Mulino
q.610 |
0,19 |
Foce
di Valli |
2,53 |
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Chiesaccia |
/ |
Bivio q.1020 |
3,17 |
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Sterrata
q.666 |
0,27 |
Rudere
q.934 |
3,27 |
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Rudere
q.669 |
0,29 |
Ca’
Pitoncino |
3,32 |
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Sterrata
q.666 |
/ |
La
Carpineta |
3,38 |
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Bivio q.714 |
0,36 |
Ca’
Piancese |
3,54 |
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Sterrata
q.743 |
0,41 |
Fonte q.696 |
4,00 |
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Bivio q.843 |
0,52 |
Bivio
q.686 |
4,01 |
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Foce
Petrosciana |
1,05 |
Sterrata
q.601 |
4,10 |
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Ferrata
M. Forato |
1,18 |
Ponte
q.530 |
4,25 |
Il paese di
Fornovolasco
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Ponte
q.530 (Appena oltrepassato il ponte si parcheggia, inizia il CAI 6 per
sterrata )
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Cartelli alla partenza
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Sul CAI 6
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Maestà q.560
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Fonte sul CAI
6
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Sul
CAI 6
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Sul CAI 6
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Mulino q.610 (Rudere sulla sponda opposta
del torrente in prossimità di una piccola cascata)
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(In fase di recupero, panorama verso la
Pania della Croce)
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Rudere q.669
(In fase di recupero, panorama verso la
Pania della Croce)
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Bivio q.843 (Arriviamo in prossimità di
un’area dove grossi tronchi sono stati posti per consolidare il terreno)
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Foce
Petrosciana
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Foce
Petrosciana: panorama verso monte Nona e il Procinto
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Foce Petrosciana: zoomata sulla vetta del
Procinto
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Foce Petrosciana
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Foce Petrosciana: iniziamo a salire con il
CAI 110
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Sul CAI 110
dopo avere lasciato Foce Petrosciana
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Sul
CAI 110
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Sul CAI 110: panorama verso l’appennino
emiliano
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Sul CAI 110: panorama verso monte Croce
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Inizio della
ferrata del monte Forato
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Ferrata Renato Salvatori
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Ferrata del monte Forato
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Ferrata
del monte Forato
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Ferrata del monte Forato
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Ferrata del monte Forato
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Ferrata del monte Forato
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Ferrata del monte Forato
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Ferrata del monte Forato
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Ferrata
del monte Forato
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Ferrata del monte Forato
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Finita la
ferrata, proseguiamo verso la cima sud del monte Forato  |
L’arco di
monte Forato visto nella discesa dalla cima sud
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L’arco di
monte Forato
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L’arco di monte Forato
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Salita
dall’arco alla cima di monte Forato nord
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Arrivo alla
cima nord
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Monte Forato
nord, dietro vediamo la cima sud
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Monte Forato nord
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Monte Forato nord (sullo sfondo c’è la
Pania Secca)
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Sul CAI 110
che dal monte Forato porta a Foce di Valli.
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Sul
CAI 110 che dal monte Forato porta a Foce di Valli.
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Sul CAI 110 che dal monte Forato porta a
Foce di Valli
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Arrivo a Foce
di Valli
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Foce di Valli
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Foce di Valli
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Foce di Valli (Cartelli e incrocio:
scendiamo nella vallata a destra, est, prendendo il CAI 130)
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Rudere
q.934 (Piccola casina in sasso)
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Panorama verso
Foce di Valli dopo avere lasciato il Rudere q.934
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Ca’ Pitoncino (Rudere di una grande
casa sul sentiero)
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La Carpineta
(Della casa rimangono pochi ruderi immersi
nel bosco)
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Ca’ Piancese (Rudere basso e lungo
alla sinistra del sentiero immerso nella vegetazione)
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