domenica 6 maggio 2018

Monte Messer (Alta via n°7) F+

Siamo nel gruppo montuoso del Col Nudo/monte Cavallo a confine tra Veneto e Friuli Venezia Giulia, percorriamo un tratto della difficilissima Alta Via n°7 che culmina sul monte Messer. La lunga cavalcata sull'affilato crinale è bellissima, ma esposta e sempre molto infida che ci costringe rimanere concentrati ad ogni passaggio, l'intero itinerario ad anello è interminabile, oltre 9 ore escluso soste con un dislivello di 1600 metri, riferita solo per escusionisti molto esperti con attitudini alpinistiche e in ottime condizioni fisiche.

DATA: 27 agosto 2017

PARTENZA: Con l’autostrada A27 Mestre-Belluno usciamo al casello di Fadalto-Santa Croce e con la SS.51 teniamo le indicazioni per il lago di Santa Croce arrivandoci dopo circa 2 km, continuiamo a destra sulla SP.423 per altri 5 km (sponda orientale del lago) e arrivati a Farra d’Alpago iniziamo a risalire la SP.28 (indicazioni per Cansiglio e Tambre). Percorsi altri 6 km lasciamo la SP.28 per il Cansiglio e stiamo a sinistra iniziando la SP.422 oltrepassando il paese di Tambre e seguendo le indicazioni per Belluno fino notare alla nostra destra la stradina “via Cate” con indicazioni del paesino di Pianon che oltrepassiamo fino arrivare alla malga/agriturismo Cate (20 km dall’uscita del casello autostradale)







ITINERARIO: Malga Cate q.1054 (Dal parcheggio iniziamo percorrendo la carrozzabile CAI 924 a tratti asfaltata e chiusa da sbarra che inizia dietro la malga)      Deviazione q.1070 (Il CAI 924 continua a sinistra su sentierino iniziando una lunga serie di deviazioni che abbreviano il percorso, in alternativa possiamo continuare sulla comoda ma più lunga carrozzabile)       Logament da Pal q.1245 (Dopo i vari “tagli” siamo tornati stabilmente sulla carrozzabile e un cartello ci indica la località, poco dopo dritto a destra inizia una forestale secondaria, stiamo sulla carrozzabile)       Salt da Pal q.1320 (Un cartello a bordo della carrozzabile indica la località)   –    Val Salatis q.1355 (La carrozzabile si riduce a forestale e uscendo dal bosco entra nella bella val Salatis, a destra un cartello indica il sentiero CAI 924/A per la casera Pian dei Tac, continuiamo in falsopiano sul largo CAI 924 nella vallata)       Casera Astor (Sulle carte è rimasto solo il toponimo, in loco i ruderi sono ormai scomparsi)      Stalla Campitello q.1389 (Grande stalla in muratura abbandonata ancora in buono stato, continuiamo sulla forestale CAI 924)      Casera Pian de Le Stele q.1421 (La forestale termina alla casera, incustodita e sempre aperta utile come bivacco, bivio e cartelli: a destra poco sopra l’edificio il CAI 924 risale su sentiero verso il rifugio Semenza, noi ora intraprendiamo il CAI 972 che perde leggermente quota dietro la casera in direzione della vistosa distesa detritica, direzione nord, poi una volta raggiunta inizia la lunga e faticosissima risalita tra ciottoli rocciosi, aiutati dai buoni segni CAI che ci fanno mantenere rigorosamente sul bordo destro)     Forcella Grava Piana q.1931 (Nell’ultima parte la distesa detritica ci conduce verso il colatoio che scende dalla forcella, i ciottoli rocciosi diventando più piccoli aumentano l’instabilità dell’ascesa e la fatica si fa sentire. Raggiunta la forcella di crinale ci sono i cartelli, quindi stiamo sul CAI 928 qui Alta Via n°7 che ci fa scendere sul versante opposto stando a sinistra a mezzacosta, direzione nord/ovest. Persi circa 60 metri di quota il sentierino finisce, ora inizia un piccolo camino con passaggi di 1° al termine del quale un traverso a destra in esposizione ci conduce all’inizio della ferrata)      Monte I Muri q.2049 (Nel frattempo il tratto attrezzato è terminato, arriviamo sulla cima dove c’è un grande omino di sassi, il proseguo sull’affilata cresta è evidente e ci terrà notevolmente impegnati nella lunga cavalcata fino al monte Messer)   –    Forcella q.2016 (Percorso un tratto di crinalino roccioso molto affilato dove ci manteniamo poco sotto sul versante della Val Salatis, arriviamo a una piccola e stretta forcella, scendiamo il ripido canalino nel versante opposto e senza arrivare alla fine perdiamo circa venti metri di quota, un esile traverso a sinistra ci conduce alla forcella I Muri)     Forcella I Muri q.1950 (Verde sella di crinale che il GPS quota a 1980 m)      Sella q.2003 (Mantenendoci sotto il crinale con esile traccia a mezzacosta sul versante della val del Tasseit, versante nord, arriviamo alla sella, continuiamo sul crinale CAI 928 o Alta Via n°7)       Forcella q.2027 (Arrivati a questa piccola forcella lasciamo il crinale, la traccia sempre esposta aggira a destra a mezzacosta, versante val del Tasseit, e in breve ci porta ai piedi di un ripidissimo canalino molto sdrucciolevole di terra e detriti rocciosi che risaliamo con estrema attenzione)   –   Sella q.2030 (Risalito il ripido canalino in breve siamo sulla larga e verde sella, sulla mappa risulta che da qui scende un percorso per il bivacco Pastour, ma in loco non ci sono segnalazioni, ora risaliamo il largo crinale senza difficoltà verso il monte Paster)   –    Monte Paster q.2067 (Nessuna indicazione, l’ampio crinale è caratterizzato da distese di pietre)      Sella q.2010 (Dal monte Paster l’ampio crinale di pietre degrada fino al punto basso quotato 2010 m da IGM, ora si riprende a salire ma senza difficoltà fino alla cima Brutt Pass)      Brutt Pass q.2155 (Arrivati sulla cima priva di indicazioni, è evidente l’affilatissima esposta cresta attrezzata con cavo d’acciaio che dobbiamo percorrere)      Forcella q.2110 (Terminata la ferrata, continuiamo a scendere per esile e infida traccia sul versante di malga Cate, poi un breve traverso ci riporta sul nostro crinale. Lo lasciamo subito, ora dobbiamo risalire finalmente al monte Messer che con un ampio giro sempre sul versante di malga Cate, bypassa il filo di crinale e senza difficoltà ci conduce alla vetta)      Monte Messer q.2230 (Nessuna indicazione sulla cima, mentre ci appare evidente non solo dall’odore che sia meta prediletta delle capre. Continuiamo sull’aereo crinale che invitante inizia a scendere virando a sinistra verso monte I Noni, noi invece dopo pochi minuti lo dobbiamo lasciare scendendo a destra per sentierino non banale, direzione nord, cartelli assenti ma buoni segni CAI)      Forcella Antander q.2018 (Arriviamo sull’ampia e verde depressione di crinale, cartelli, scendiamo a sinistra verso il vicino bivacco Toffolon)      Bivacco Toffolon q.1990 (Proseguiamo sotto il bivacco scendendo con il CAI 979 nella detritica val Antander) – Col Antander q.1360 (Disceso un lungo ghiaione e dopo una breve parentesi nel bosco, il CAI 979 esce nel verde pianoro dove troviamo i cartelli, a sinistra il sentiero conduce alla “palestra di roccia”, a destra verso il “faggio secolare”, noi andiamo dritto costeggiando la recinzione e oltrepassando un tavolo da pic-nic, in breve il sentiero diventa sdrucciolevole e perde quota)   –    Pian de Le Mandre q1275 (Innesto sulla forestale, cartelli e tabella, il CAI 979 la tiene a sinistra ma dopo pochi metri la lascia scendendo a destra per sentiero)      Pian Formosa q1219 (Usciamo dal bosco presso la malga/agriturismo Pian Formosa, oltrepassiamo la malga e iniziamo a percorrere la strada asfaltata in discesa)     Fonte q.1056    Fonte q.1022    Deviazione q.1110 (Lasciamo la strada asfaltata e andiamo a sinistra verso un area pic-nic dopo la quale inizia la forestale “Sentiero Alpago Natura”)   –    Presa d’acqua q.1105 (Oltrepassata la presa d’acqua, tralasciamo a destra in discesa una forestale secondaria e stiamo su quella principale)      Asfaltata q.1010 (Al termine della discesa oltrepassiamo alcune casa vacanze e ci innestiamo sulla strada asfaltata “via Cate”, la teniamo a sinistra)     Casera Cate q.1022 (Anche azienda agricola Pianon)     Malga Cate q.1054.

 
DISLIVELLO TOTALE: 1600 m
QUOTA MASSIMA: Monte Messer q.2230
LUNGHEZZA: 15 km
DIFFICOLTA: F+
 

NOTE:











Sentieri



- La Casera Pian de Le Stele è un piccolo edificio in muratura sempre aperto, all’interno camino, tavolo e posti letto su tavolato.

- Il bivacco Toffolon è situato pochi metri sotto la forcella Antander, classica struttura in lamiera a semi botte, all’interno nove posti letto su branda. Causa la lunghezza e la difficoltà dell'itinerario, prendere in considerazione di spezzare il giro in due giorni facendo tappa al bivacco.


- Dalla partenza alla malga Cate fino alla val Salatis possiamo tenere la comoda pista forestale o il CAI 924 che su sentiero taglia numerosi tornanti della stessa, noi siamo stati sul CAI 924 e per non citare i numerosi bivi e deviazioni che si vengono a creare non li ho riportati, in ogni modo non vi sono problemi di percorrenza.

- Lunghissimo e faticoso itinerario, già i 600 metri di ripidissima salita su ciottoli rocciosi dalla Casera Pian de Le Stele fino alla forcella Grava Piana ci toglie subito il fiato, di seguito tutta la traversata in cresta fino al monte Messer ci tiene notevolmente impegnati sia fisicamente che psicologicamente.
I tratti attrezzati sono due, uno semplice nella salita dalla forcella Grava Piana al monte I Muri, e uno molto esposto che inizia alla cima Brutt Pass.
L’ Alta Via n°7 si sviluppa sulla cresta, a tratti molto esposta, oppure si mantiene poco sotto alternando entrambi i versanti, in questo caso la traccia è molto esile e il passaggio è per una persona, è vietatissimo scivolare anche perché la roccia affiorante è inaffidabile, da percorrere solo con terreno asciutto e buona visibilità. In generale i passaggi di arrampicata non superano il 1°+, ma sono sempre esposti e infidi. 
- La cresta tormentata da numerosi sali/scendi è ricca di Stelle Alpine.


Fonti
- Fonte alla partenza a malga Cate
- Fonti sulla strada asfaltata che scende da Pian Formosa

 
TEMPI RILEVATI:
Tempo
      Totale
      (ore)
TEMPI RILEVATI:
Tempo
Totale (ore)
Malga Cate
0,00
Sella q.2010
5,00
Deviazione q.1070
0,03
Brutt Pass
5,25
Logament da Pal
0,23
Forcella q.2110
6,00
Salt da Pal
0,32
Monte Messer
6,20
Val Salatis
0,38
Forcella Antander
6,50
Casera Astor
/
Bivacco Toffolon
6,53
Stalla Campitello
0,43
Col Antander
8,05
Casera Pian de Le Stele
0,55
Pian de Le Mandre
8,17
Forcella Grava Piana
2,15
Pian Formosa
8,25
Monte I Muri
2,50
Fonte q.1056
8,30
Forcella q.2016
3,08
Fonte q.1022
8,32
Forcella I Muri
3,15
Deviazione q.1110
8,34
Sella q.2003
4,00
Presa d’acqua q.1105
8,38
Forcella q.2027
4,23
Asfaltata q.1010
9,00
Sella q.2030
4,30
Casera Cate
9,05
Monte Paster
/
Malga Cate
9,13
 


Malga Cate q.1054 (Dal parcheggio iniziamo percorrendo la carrozzabile CAI 924 a tratti asfaltata e chiusa da sbarra che inizia dietro la malga)
Val Salatis
Stalla Campitello q.1389 (Grande stalla in muratura abbandonata ancora in buono stato)
Stalla Campitello q.1389 (Grande stalla in muratura abbandonata ancora in buono stato)
Casera Pian de Le Stele q.1421 (La forestale termina alla casera, incustodita e sempre aperta utile come bivacco, intraprendiamo il CAI 972 che perde leggermente quota dietro la casera in direzione della vistosa distesa detritica
CAI 972

Una volta raggiunta la distesa detritica, inizia la lunga e faticosissima risalita tra ciottoli rocciosi, aiutati dai buoni segni CAI che ci fanno mantenere rigorosamente sul bordo destro
Una volta raggiunta la distesa detritica, inizia la lunga e faticosissima risalita tra ciottoli rocciosi, aiutati dai buoni segni CAI che ci fanno mantenere rigorosamente sul bordo destro
La ripidissima salita alla forcella Grava Piana
La ripidissima salita alla forcella Grava Piana
La ripidissima salita alla forcella Grava Piana
La ripidissima salita alla forcella Grava Piana

Forcella Grava Piana q.1931
Raggiunta la forcella di crinale ci sono i cartelli, quindi stiamo sul CAI 928 qui Alta Via n°7 che ci fa scendere sul versante opposto stando a sinistra a mezzacosta, direzione nord/ovest.
Persi circa 60 metri di quota il sentierino finisce, ora inizia un piccolo camino con passaggi di 1° al termine del quale un traverso a destra in esposizione ci conduce all’inizio della ferrata 
Persi circa 60 metri di quota il sentierino finisce, ora inizia un piccolo camino con passaggi di 1° al termine del quale un traverso a destra in esposizione ci conduce all’inizio della ferrata 
Il tratto ferrato che ci fa risalire a I Muri

Monte I Muri q.2049
Dal monte I Muri q.2049 il proseguo sull’affilata cresta è evidente e ci terrà notevolmente impegnati nella lunga cavalcata fino al monte Messer
Dal monte I Muri q.2049 il proseguo sull’affilata cresta è evidente e ci terrà notevolmente impegnati nella lunga cavalcata fino al monte Messer
Sul CAI 928 anche Alta Via n°7
Sul CAI 928 anche Alta Via n°7

Incontriamo molte Stelle Alpine
Percorriamo un tratto di crinalino roccioso molto affilato dove ci manteniamo poco sotto sul versante della Val Salatis e ci conduce alla Forcella q.2016
Forcella q.2016 (Arriviamo a una piccola e stretta forcella, scendiamo il ripido canalino nel versante opposto e senza arrivare alla fine perdiamo circa venti metri di quota, un esile traverso a sinistra ci conduce alla forcella I Muri)
Forcella I Muri q.1950 (Verde sella di crinale che il GPS quota a 1980 m) 
Sul CAI 928 anche Alta Via n°7

Sul CAI 928 anche Alta Via n°7
La val del Tasseit
Zoomata sul bivacco Pastour
Sul CAI 928 anche Alta Via n°7

Arrivati alla piccola Forcella q.2027 lasciamo il crinale, la traccia sempre esposta aggira a destra a mezzacosta, versante val del Tasseit …
… e in breve ci porta ai piedi di un ripidissimo canalino molto sdrucciolevole di terra e detriti rocciosi che risaliamo con estrema attenzione
… e in breve ci porta ai piedi di un ripidissimo canalino molto sdrucciolevole di terra e detriti rocciosi che risaliamo con estrema attenzione

Alta via n°7
Sella q.2030 (Risalito il ripido canalino in breve siamo sulla larga e verde sella, sulla mappa risulta che da qui scende un percorso per il bivacco Pastour, ma in loco non ci sono segnalazioni, ora risaliamo il largo crinale senza difficoltà verso il monte Paster)

Monte Paster q.2067 (Nessuna indicazione, l’ampio crinale è caratterizzato da distese di pietre)
Dal monte Paster l’ampio crinale di pietre degrada fino al punto basso quotato 2010 m da IGM
Dal monte Paster l’ampio crinale di pietre degrada fino al punto basso quotato 2010 m da IGM
Arrivo alla cima del Brutt Pass q.2155

Arrivati sulla cima del Brutt Pass q.2155 priva di indicazioni, è evidente l’affilatissima esposta cresta attrezzata con cavo d’acciaio che dobbiamo percorrere  
La ferrata del Brutt Pass
La ferrata del Brutt Pass
La ferrata del Brutt Pass
Il precipizio sotto di noi sul versante di malga Cate

La ferrata del Brutt Pass
La ferrata del Brutt Pass
La ferrata del Brutt Pass

La ferrata del Brutt Pass
Terminata la ferrata, continuiamo a scendere per esile e infida traccia sul versante di malga Cate, poi un breve traverso ci riporta sul nostro crinale alla Forcella q.2110
Arrivati alla Forcella q.2110 lasciamo subito la cresta, ora dobbiamo risalire finalmente al monte Messer che con un ampio giro sempre sul versante di malga Cate, bypassa il filo di crinale e senza difficoltà ci conduce alla vetta
Dobbiamo risalire finalmente al monte Messer che con un ampio giro sempre sul versante di malga Cate, bypassa il filo di crinale e senza difficoltà ci conduce alla vetta
Dobbiamo risalire finalmente al monte Messer che con un ampio giro sempre sul versante di malga Cate, bypassa il filo di crinale e senza difficoltà ci conduce alla vetta

Monte Messer q.2230
Monte Messer q.2230
Dal monte Messer q.2230 continuiamo sull’aereo crinale che invitante inizia a scendere virando a sinistra verso monte I Noni

Dopo pochi minuti lo dobbiamo lasciare scendendo a destra per sentierino non banale, direzione nord, cartelli assenti ma buoni segni CAI
Dal monte Messer scendiamo per sentierino non banale alla forcella Antander
Dal monte Messer scendiamo per sentierino non banale alla forcella Antander

Dalla forcella Antander q.2018 scendiamo a sinistra verso il vicino bivacco Toffolon
Proseguiamo sotto il bivacco scendendo con il CAI 979 nella detritica val Antander
Col Antander q.1360
Pian Formosa
Pian Formosa
Deviazione q.1110 (Lasciamo la strada asfaltata e andiamo a sinistra verso un area pic-nic dopo la quale inizia la forestale “Sentiero Alpago Natura”)