martedì 9 settembre 2014

Col Rosà (Ferrata Ettore Bovero) EEA


Ferrata di media difficoltà e poco frequentata alle porte di Cortina d'Ampezzo.

DATA: 4 agosto 2014

PARTENZA: Da Cortina d’Ampezzo (Veneto) prendiamo la statale di Alemagna per il passo Cimabanche e Dobbiaco arrivando dopo circa 4 km in località Fiames, dove notiamo il cartello del campeggio Olympia. Parcheggiamo sulla statale, lungo la stradina che conduce al campeggio, è divieto di sosta.


Visualizza Col Rosà in una mappa di dimensioni maggiori


Stralcio della mappa interattiva Kompass dal sito  http://www.kompass.de/touren-und-regionen/wanderkarte/


ITINERARIO: Pian de Ra Sia q.1288 (Lasciata la statale, iniziamo a percorrere la stradina che conduce al campeggio oltrepassando in breve il grande ponte sul torrente Boite)        Camping Olympia q.1290 (Attraversato il ponte sul torrente Boite, svoltiamo a destra e la strada asfaltata termina al campeggio, ora si prosegue con la forestale CAI 417 che gli sta di fianco)        Bivio q.1296 (A destra inizia un largo sentiero non segnato che scende verso il torrente, teniamo la forestale che in breve attraversa un largo ponte)   –    Pian de Ra Spines q.1301 (Cartelli e deviazione: lasciamo la forestale CAI 417 e prendiamo il sentiero CAI 408 in ripida salita nel bosco)        Passo Posporcora q.1720 (Cartelli e incrocio all’interno del bosco: a sinistra c’è il CAI 409, noi andiamo a destra con il CAI 408 per pochi metri poi lo lasciamo, a destra inizia il ripido sentierino con indicazione per la ferrata)        Ferrata q.1950 (Oltrepassiamo il cartello che indica l’inizio della ferrata Ettore Bovero, posto in anticipo presso una grotta, e in breve siamo all’attacco)        Col Rosà q.2166 (Croce e libro di vetta, ora iniziamo a scendere, direzione nord, prendendo il CAI 447 con sentiero tra i pini mughi che ci conduce verso un canalone detritico)        Deviazione q.2010 (Attenzione ai segni, il CAI 447 abbandona il canalone detritico e vira a destra a mezzacosta, in seguito si passa sotto a una evidente torre rocciosa e il sentiero comincia a scendere ripidamente nel bosco)        Forestale q.1310 (Innesto sulla forestale CAI 417, la teniamo a destra)        Pian de Ra Spines q.1301 (Chiudiamo l’anello)        Bivio q.1296         Camping Olympia q.1290         Pian de Ra Sia q.1288.
 
DISLIVELLO TOTALE: 930 m
QUOTA MASSIMA: Col Rosà q.2166
LUNGHEZZA: 11 km
DIFFICOLTA: EEA

 
NOTE:



Sentieri



- Ferrata di media difficoltà con alcuni passaggi atletici che richiedono forza di braccia (non consigliata ai principianti).
- Sui 2000 m circa le difficoltà e l’esposizione terminano, si prosegue per sentiero tra i fitti mughi, poi un ultimo tratto attrezzato con pioli di ferro ci fa risalire fino alla cima.

 

TEMPI RILEVATI:
Tempo
      Totale
      (ore)
Pian de Ra Sia
0,00
Camping Olympia
0,04
Bivio q.1296
0,19
Pian de Ra Spines
0,22
Passo Posporcora
1,12
Ferrata Ettore Bovero
1,50
Col Rosà
2,42
Deviazione q.2010
3,00
Forestale q.1310
4,08
Pian de Ra Spines
4,23
Bivio q.1296
/
Camping Olympia
/
Pian de Ra Sia
4,45




Da Cortina d’Ampezzo prendiamo la statale di Alemagna per il passo Cimabanche e Dobbiaco arrivando dopo circa 4 km in località Fiames, dove notiamo il cartello del campeggio Olympia
Pian de Sia (Cartelli appena abbiamo iniziato a percorrere la stradina del campeggio)
La stradina del campeggio
Campeggio Olympia
Camping Olympia q.1290
(Ora si prosegue con la forestale CAI 417 che gli sta di fianco)   
Dalla forestale spunta la cima del Col Rosà

Pian de Ra Spines q.1301 (Cartelli e deviazione: lasciamo la forestale CAI 417 e prendiamo il sentiero CAI 408 in ripida salita nel bosco) 
Pian de Ra Spines q.1301 (Cartelli e deviazione: lasciamo la forestale CAI 417 e prendiamo il sentiero CAI 408 in ripida salita nel bosco) 
Il sentiero CAI 408 che sale al passo Posporcora
Il sentiero CAI 408 che sale al passo Posporcora
Passo Posporcora q.1720
Passo Posporcora q.1720 (Cartello indica la ferrata)

Il sentierino che dal passo Posporcora sale verso l’attacco
della ferrata.
Il sentierino che dal passo Posporcora sale verso l’attacco della ferrata.
Il sentierino che dal passo Posporcora sale verso l’attacco
della ferrata.
Il sentierino che dal passo Posporcora sale verso l’attacco
della ferrata.
Zoomata sul Bus de Tofana e la cima Aglio
Zoomata sulla Tofana di Mezzo e sulla Tofana di Dentro
La targa della ferrata Ettore Bovero precede di
alcuni minuti l’attacco.
Appena oltrepassata la targa
La ferrata Ettore Bovero al Col Rosà
La ferrata Ettore Bovero al Col Rosà

La ferrata Ettore Bovero al Col Rosà
La ferrata Ettore Bovero al Col Rosà
La ferrata Ettore Bovero al Col Rosà
La ferrata Ettore Bovero al Col Rosà
La ferrata Ettore Bovero al Col Rosà

La ferrata Ettore Bovero al Col Rosà
La ferrata Ettore Bovero al Col Rosà
Sui 2000 m circa le difficoltà e l’esposizione terminano, si prosegue per sentiero tra i fitti mughi.
Sui 2000 m circa le difficoltà e l’esposizione terminano, si prosegue per sentiero tra i fitti mughi.
Pini mughi
La cima poco sopra di noi

Sui 2000 m circa le difficoltà e l’esposizione terminano, si prosegue per sentiero tra i fitti mughi, poi un ultimo tratto attrezzato con pioli di ferro ci fa risalire fino alla cima.
Col Rosà q.2166 (Croce e libro di vetta) 
Col Rosà q.2166 (Croce e libro di vetta) 
Col Rosà q.2166 (Ora iniziamo a scendere, direzione nord, prendendo il CAI 447 con sentiero tra i pini mughi che ci conduce verso un canalone detritico) 
Col Rosà q.2166 (Ora iniziamo a scendere, direzione nord, prendendo il CAI 447 con sentiero tra i pini mughi che ci conduce verso un canalone detritico) 
Col Rosà q.2166 (Ora iniziamo a scendere, direzione nord, prendendo il CAI 447 con sentiero tra i pini mughi che ci conduce verso un canalone detritico) 

In seguito si passa sotto a un’evidente torre rocciosa e il sentiero comincia a scendere ripidamente nel bosco.
In seguito si passa sotto a un’evidente torre rocciosa e il sentiero comincia a scendere ripidamente nel bosco.
In seguito si passa sotto a un’evidente torre rocciosa e il sentiero comincia a scendere ripidamente nel bosco.
In seguito si passa sotto a un’evidente torre rocciosa e il sentiero comincia a scendere ripidamente nel bosco.
Sul CAI 447
La vallata sotto di noi

Sul CAI 447
Sul CAI 447
Sul CAI 447
Forestale q.1310
(Innesto sulla forestale CAI 417, la teniamo a destra)