Lunga e faticosa salita al monte Vettore partendo dal paese di Foce, ritorno dal crinale di monte Torrone.
DATA: 20 luglio 2014
PARTENZA: Si
parte dalla piccola borgata di Foce, raggiungibile da Montemonaco (provincia di
Ascoli-Piceno, Marche) andando in direzione di Monte Gallo, poi seguendo le
indicazioni per Foce (circa 9/10 km), oppure dall’autostrada A14 usciamo a
Pedaso e prendiamo la Sp.238 per Comunanza, poi teniamo per Montemonaco e Foce
(circa 60 km dall’A14).
ITINERARIO:
Foce q.945 (Alla piccola borgata di vecchie
case di Foce termina l’asfaltata, iniziamo tenendo la larga carrozzabile CAI
151 attraverso il Piano della Gardosa, dove possiamo incontrare alcuni
campeggiatori, cartelli assenti) – Forestale q.975 (Cartelli di divieto
d’accesso indicano che il proseguo alle automobili è interdetto, si continua
ora come forestale) – Fonte q.1086 (La fonte/abbeveratoio
rimane a poche decine di metri sulla nostra sinistra, la oltrepassiamo e dopo
circa 10-15 minuti la forestale termina, il CAI 151 comincia a salire
ripidamente per sentiero nel bosco) – Bivio q.1495 (Siamo fuori dal bosco, cartelli
assenti e bivio poco evidente: a sinistra a ritroso e con sentiero a mezzacosta
inizia il CAI 152, noi andiamo dritto sul CAI 151 risalendo la vallata,
direzione sud) – Bivio
q.1763 (Cartelli assenti, segni CAI sulla roccia: a destra inizia il CAI 153 per Forca Viola, andiamo
dritto sul CAI 151 verso la testata della vallata, alla nostra destra possiamo
notare le verticali pareti rocciose del Pizzo del Diavolo) – Lago di Pilato q.1949 (Lago di
origine glaciale con la caratteristica forma a “occhiale”, nel periodo estivo
per carenza di acqua si separa in due laghetti. Ora il sentiero non segnato prosegue
in salita a mezzacosta sul versante sinistro del lago, est, poi superato un
breve passaggio su roccette, continua arrivando alla verde conca erbosa sotto
la sella delle Ciaule dove la traccia si perde, comunque risaliamo con
direzione sud) – Sella
delle Ciaule q.2240 (Arrivati sulla grande sella delle Ciaule, dalla parte
opposta a pochi metri ci appare il rifugio incustodito Tito Zilioli, sotto il
quale scende il frequentato CAI 101 per Forca di Presta, a destra, ovest, il
crinale risale verso la Cima del Lago, noi teniamo il crinale a sinistra, est,
che risale senza difficoltà alla ben visibile cima del monte Vettore) – Bivio q.2450 (Siamo appena sotto la cima
del Vettore, a destra in direzione di una grande croce inizia il CAI 131, noi
risaliamo alla ben visibile croce di vetta) – Monte Vettore q.2476 (Croce di ferro
piegata dalle intemperie. Ora iniziamo a percorrere il crinale con direzione
nord, segni e cartelli assenti) – Cima
q.2317 (Senza nome sulla mappe, dalla parte opposta il crinale scende
ripido e affilato) – Monte Torrone q.2117 (Sull’anonima
cima solo un omino di sassi, ora si scende alla sottostante larga sella erbosa
per poi risalire l’appariscente cima rocciosa del Sasso d’Andre) – Sella q.2045 (Separa il monte Torrone dal
Sasso d’Andre) – Sasso
d’Andre q.2100 (Nessuna indicazione sulla cima rocciosa, si prosegue
tenendo il crinale) – Incrocio q.1823
(Crocevia sulla sella del Banditello, cartelli assenti: dritto il crinale risale
al monte Banditello, a destra scende il sentiero CAI 132 verso Santa Maria in
Pantano, noi scendiamo a sinistra per sentiero che è sempre CAI 132) – Bivio q.1749 (Cartelli assenti, segni sui
sassi e piccola sorgente della fonte Fredda: dritto il sentiero prosegue come
CAI 152 verso il lago di Pilato, noi curviamo a gomito a destra tenendo il CAI
132 su esile sentierino a mezzacosta nel verde pendio, segni e omini di sasso
che si vedono solo all’ultimo momento a causa dell’erba) – Fonte della Cerasa q.1205 (Presa
d’acqua e alcune tubazioni all’interno del bosco, si continua in ripida discesa
fino ad arrivare a una recinzione ormai in prossimità del paese di Foce) - Foce q.945 (Il CAI 132 termina
innestandosi sulla strada asfaltata pochi metri prima del cartello che indica
l’entrata di Foce)
DISLIVELLO TOTALE: 1630 m
QUOTA MASSIMA: monte Vettore q.2476
LUNGHEZZA: 18,5 km
DIFFICOLTA:
E/EE
NOTE:
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Sentieri
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- Cartelli assenti lungo tutto
l’itinerario, segnatura sporadica.
- Molto frequentato il CAI 151 che da Foce
risale al lago di Pilato, come pure la cima del monte Vettore raggiunta facilmente con il CAI 101 da
Forca di Presta
- Assente la segnatura sul crinale tra il
monte Vettore, monte Torrone e Sasso d’Andrè, la dorsale è sempre molto aerea
ma mai pericolosa.
- Il rifugio Tito Zilioli è una struttura
in muratura sempre chiusa, solo una stanza è sempre aperta utile come riparo
temporaneo. - Per la numerazione dei sentieri si fà riferimento alla cartografia scala 1:25000 edita da SER Nell'estate del 2020 il rifugio/bivacco Tito Zilioli è stato completamente sostituito da un moderno edificio
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Fonti
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- Fonti all’ingresso del paese di Foce
- Sorgente dell’Aso sulla carrozzabile dopo pochi
minuti dalla partenza da Foce
- Fonte q.1086: fonte/abbeveratoio situata a poche
decine di metri sulla sinistra della forestale CAI 151
- Fonte Matta sul CAI 151 dopo il Bivio q.1495
(non vista)
- Fonte Fredda sul Bivio q1749 (acqua gelata che
fuoriesce dalle rocce)
- Fonte della Cerasa (presa d’acqua nel bosco sul
CAI 132 che scende a Foce)
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TEMPI RILEVATI:
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Tempo
Totale
(ore)
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Foce
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0,00
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Forestale q.975
|
0,07
|
Fonte q.1086
|
0,25
|
Bivio q.1495
|
1,25
|
Bivio q.1763
|
1,50
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Lago di Pilato
|
2,15
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Sella delle Ciaule
|
3,00
|
Bivio q.2450
|
3,25
|
Monte Vettore
|
3,30
|
Cima q.2317
|
3,54
|
Monte Torrone
|
4,28
|
Sella q.2045
|
4,34
|
Sasso
d’Andre
|
4,40
|
Incrocio
q.1823
|
5,15
|
Bivio
q.1749
|
5,24
|
Fonte
della Cerasa
|
6,33
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Foce
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7,10
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Panorama dal monte Vettore
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Monte Torrone q.2117
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Arrivo alla Sella q.2045
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