mercoledì 16 luglio 2014

Monte Priora (da Vetice) EE

Il monte Priora è sicuramente una delle montagne più alte dei Sibillini, generalmente viene risalito partendo dalla forcella del Fargno con circa 600 metri di dislivello, molto bella e interessante (e solitaria) è l'ascesa dal versante est che però è riservata solo a escursionisti in ottime condizioni fisiche (circa 1600 metri di dislivello)

DATA: 22 giugno 2014

PARTENZA: Con l’autostrada A14 usciamo a Civitanova Marche e prendiamo la superstrada fino a Macerata ovest (circa 26 km), da qui si prosegue con la SP.78 arrivando a Sarnano, poi seguendo le indicazioni per Ascoli Piceno oltrepassiamo Amandola verso il paese di Montefortino (provincia di Fermo, Marche, circa 74 km dal casello autostradale). Prima di sopraggiungere all’abitato, sulla destra i buoni cartelli ci guidano alla gola dell’Infernaccio e il santuario Madonna dell’Ambro, alla biforcazione dopo 500 metri teniamo la strada verso il santuario e la lasciamo definitivamente quando notiamo la stradina a sinistra per la borgata di Vetice dopo appena altri 1,5 km. Attraversiamo il paesino passando davanti a una piccola fontana, e arrivati a una casa con mattonelle a vista sulla facciata che ci rimane a sinistra, risaliamo a destra la stretta stradina che termina a delle abitazioni dietro le quali si prosegue su sterrata fino ad arrivare a Fonte Vecchia, una fonte-abbeveratoio di fronte a noi che non funziona. Qui la sterrata fa un bivio, andiamo a sinistra e dopo pochi metri risaliamo a destra arrivando a una piazzola terrosa dove c’è un'altra fonte abbeveratoio inattiva – fonte delle Jere (consigliata auto fuoristrada o alta da terra)  (Traccia GPS che dalla SP 83 conduce alla partenza)







Stralcio della carta IGM Istituto Geografico Militare tratto dal Geoportale nazionale (Traccia reale del GPS)

ITINERARIO: Partenza q.940 (Sulla nostra destra c’è la vecchia fonte/abbeveratoio delle Jere e due sterrate, noi iniziamo andando dritto in leggera discesa su sterrato che è sentiero 22 per cartografia SER o CAI 33 su altre mappe, localmente chiamato sentiero della Samara, cartelli e segni totalmente assenti)   –   Casa q.943 (Arrivati presso delle recinzioni la sterrata termina, poco sotto di noi c’è una casa abbandonata visibile solo all’ultimo momento, si prosegue per traccia che entra nel bosco e diventa più evidente)    Canalino q.1142 (Il sentierino esce dal bosco e prosegue a mezzacosta in salita, poi arrivati in questo punto risale ripidamente a destra un canalino al termine del quale andiamo a destra arrivando a un aerea selletta pochi metri sotto uno sperone roccioso. Da qui si continua in salita, poi il sentierino vira a sinistra, sud, a mezzacosta)   –   Crinale q.1250 (Crinalino erboso, qualche piccolo omino. Lo seguiamo a destra in salita, nord, poi in breve la traccia lo lascia e vira a sinistra a mezzacosta con tratti poco evidenti, molto sotto di noi si può vedere l’Eremo di san Leonardo)   –  Crinale q.1340 (Arriviamo a una larga sella erbosa, alla nostra sinistra si erge uno sperone roccioso, andiamo a destra, nord, in direzione dell’evidente sagoma rocciosa de “Il Pizzo” la cui forma ricorda un castello)   Deviazione q.1520 (Nella salita con direzione nord verso le pareti de “Il Pizzo” la traccia si perde, ma arrivati sui 1520 m di quota la ritroviamo e ora viriamo a sinistra, nord/ovest, a mezzacosta in leggera salita)    Casale delle Murette q.1794 (Ruderi e vecchia fonte-abbeveratoio, gli passiamo poco sotto con difficoltà causa l’alta erba orticante, poi risaliamo subito a destra per raggiungere il vicino crinale)     Crinale q.1826 (Siamo sul crinale principale che collega il monte Priora a Il Pizzo, CAI 21 per cartografia SER, segni e cartelli totalmente assenti. Ora iniziamo la lunga risalita del versante nord/est del monte Priora, quindi andiamo a sinistra)        Monte Priora q.2332 (Chiamato anche Pizzo della Regina, croce di metallo e libro di vetta, ora scendiamo su crinale CAI 17 con direzione sud/est, segni assenti)   –   Incrocio q.1856 (Cartelli e segni assenti. Il crinale si allarga in una larga radura erbosa e ci innestiamo in una traccia che lo attraversa perpendicolarmente, facciamo fede alla quota: dritto il CAI 17 prosegue in discesa verso il casale Grottoni e  l’Eremo di San Leonardo, qualche omino di sasso, a destra la traccia in piano conduce verso passo Cattivo, noi andiamo a sinistra con la traccia a mezzacosta in direzione del casale della Priora che avevamo già notato sotto di noi durante la discesa)   –   Casale della Priora q.1800 (In prossimità del rudere la traccia si perde a causa dell’erba alta, lo bypassiamo tenendocelo alla nostra destra e in breve ritroviamo la traccia che prosegue a mezzacosta attraverso il versante est del monte Priora)   Crinale q.1826 (Chiudiamo il primo anello tornando poco sopra il casale delle Murette, ora proseguiamo sul largo crinale erboso in piano con direzione est senza una vera traccia, lasciandoci la cima del monte Priora alle nostre spalle, siamo sul CAI 21, cartelli e segni assenti)   –    Deviazione q.1748 (Lasciamo il crinale quando inizia a salire ripidamente verso Il Pizzo, il sentiero ora evidente continua a mezzacosta sulla sinistra in direzione della grande croce di metallo posta su uno sperone roccioso, poi dopo 7/8 minuti curva a U continuando trasversalmente. A q.1550 entra nel bosco e appena ne esce curva di nuovo a U rientrandovi)   -   Bosco q.1566 (Il sentiero gradualmente entra nel bosco)  -  Bivio q.1207 (Quota da mappa IGM Marche. Innesto sul CAI 224, lo seguiamo a destra e in breve scende per poi allagarsi dopo circa 10 minuti)   -  Bivio q.975 (A sinistra a ritroso c’è un largo sentiero forse di smacchio, andiamo dritto sul CAI 224 che nel frattempo si è allargato a forestale)    -   Bivio q.951 (Rimaniamo sulla pista CAI 224 che compie un tornante a destra, scartiamo a sinistra la forestale CAI 225 per il santuario della Madonna dell’Ambro e successivamente un largo sentiero sempre a sinistra)   -  Bivio q.928 (Bivio della sterrata e fonte abbeveratoio, dritto continua in piano come CAI 224 e conduce a Vetice, noi prendiamo quella a destra senza indicazioni che sale costeggiando delle radure)  -  Radura q.956 (La sterrata sembra esaurirsi nell’ampia radura de I Colli, andiamo a destra e in breve riappare)  -  Arrivo q.940


DISLIVELLO TOTALE: 1550 m
QUOTA MASSIMA: Monte Priora q.2332
LUNGHEZZA: 18 km
DIFFICOLTA: EE


NOTE:

Sentieri


- Itinerario lungo e faticoso dove la segnatura CAI è completamente assente.
- Per la numerazione dei sentieri si fa riferimento alla cartografia edita da SER.
- Tratti di sentiero franato e ostruito da rami prima di innestarci sul CAI 224.

Fonti

- Fonte-abbeveratoio alla partenza a q.940 (Poca acqua).
- Fonte alla Casa q.943.
- Fonte al Casale delle Murette.
- Fonte-abbeveratoio al Bivio q.928.


TEMPI RILEVATI netti:

Partenza

0,00

Casale della Priora

4,55

Casa q.943

0,12

Crinale q.1826

5,26

Crinalino q.1142

1,00

Deviazione q.1748

5,45

Crinale q.1250

1,18

Bosco q.1566

/

Crinale q.1340

1,33

Bivio q.1207

6,45

Deviazione q.1520

1,58

Bivio q.975

/

Casale delle Murette

2,38

Bivio q.951

7,12

Crinale q.1826

2,43

Bivio q.928

7,20

Monte Priora

4,00

Radura q.956

7,31

Incrocio q.1856

4,45

Arrivo

7,35




Partenza q.940 (Sulla nostra destra c’è una vecchia fonte-abbeveratoio, noi iniziamo andando dritto in leggera discesa su sterrata che è sentiero 22 per cartografia Ser o CAI 33 su altre mappe, localmente sentiero della Samara, cartelli e segni totalmente assenti) 
Partenza q.940 (Sulla nostra destra c’è una vecchia fonte-abbeveratoio, noi iniziamo andando dritto in leggera discesa su sterrata che è sentiero 22 per cartografia Ser o CAI 33 su altre mappe, localmente sentiero della Samara, cartelli e segni totalmente assenti) 
Partenza q.940 (Sulla nostra destra c’è una vecchia fonte-abbeveratoio, noi iniziamo andando dritto in leggera discesa su sterrata che è sentiero 22 per cartografia Ser o CAI 33 su altre mappe, localmente sentiero della Samara, cartelli e segni totalmente assenti) 
Casa q.943 (Arrivati presso delle recinzioni la sterrata termina, poco sotto di noi c’è una casa abbandonata visibile solo all’ultimo momento)
Casa q.943 (Arrivati presso delle recinzioni la sterrata termina, poco sotto di noi c’è una casa abbandonata visibile solo all’ultimo momento)
Casa q.943 (Arrivati presso delle recinzioni la sterrata termina, poco sotto di noi c’è una casa abbandonata visibile solo all’ultimo momento)

Dalla Casa q.943 si prosegue per traccia che entra nel bosco e diventa più evidente.
Il sentierino esce dal bosco e prosegue a mezzacosta in salita
Il sentierino esce dal bosco e prosegue a mezzacosta in salita.
Il sentierino esce dal bosco e prosegue a mezzacosta in salita.
Il sentierino esce dal bosco e prosegue a mezzacosta in salita.
Canalino q.1142 (Si risale ripidamente un canalino al termine del quale andiamo a destra arrivando a un’aerea selletta pochi metri sotto uno sperone roccioso)

Canale q.1142 (Si risale ripidamente un canalino al termine del quale andiamo a destra arrivando a un’aerea selletta pochi metri sotto uno sperone roccioso)
Crinale q.1250 (Crinalino erboso, qualche piccolo omino. Lo seguiamo a destra in salita)
Il Pizzo sopra di noi
In breve la traccia lascia il Crinale q.1250 e vira a sinistra a mezzacosta con tratti poco evidenti.
In breve la traccia lascia il Crinale q.1250 e vira a sinistra a mezzacosta con tratti poco evidenti.
Molto sotto di noi si può vedere l’Eremo di san Leonardo
Crinale q.1340 (Arriviamo a una larga sella erbosa, alla nostra sinistra si erge uno sperone roccioso, andiamo a destra, nord)
Crinale q.1340 (Arriviamo a una larga sella erbosa, alla nostra sinistra si erge uno sperone roccioso, andiamo a destra, nord, in direzione dell’evidente sagoma rocciosa de “Il Pizzo” la cui forma ricorda un castello)
Crinale q.1340 (Arriviamo a una larga sella erbosa, alla nostra sinistra si erge uno sperone roccioso, andiamo a destra, nord, in direzione dell’evidente sagoma rocciosa de “Il Pizzo” la cui forma ricorda un castello)
Sagome rocciose fuoriescono dal verde pendio.

Risaliamo in direzione dell’evidente profilo roccioso de “Il Pizzo” la cui forma ricorda un castello.
Risaliamo in direzione dell’evidente profilo roccioso de “Il Pizzo” la cui forma ricorda un castello.
Deviazione q.1520 (Nella salita con direzione nord verso le pareti de “Il Pizzo” la traccia si perde, ma arrivati sui 1520 m di quota la ritroviamo e ora viriamo a sinistra, nord/ovest, a mezzacosta in leggera salita)
Salita finale al casale delle Murette
Salita finale al casale delle Murette

Il versante nord della Sibilla
Salita finale al casale delle Murette
Casale delle Murette q.1794
(Ruderi e vecchia fonte-abbeveratoio)
Casale delle Murette q.1794
(Ruderi e vecchia fonte-abbeveratoio)
Casale delle Murette q.1794
(Ruderi e vecchia fonte-abbeveratoio)

Panorama verso la vetta del monte Priora dal casale delle Murette
Sul Crinale q.1826
Risalita sul crinale nord/est del monte Priora
Risalita sul crinale nord/est del monte Priora
Risalita sul crinale nord/est del monte Priora
Risalita sul crinale nord/est del monte Priora

Risalita sul crinale nord/est del monte Priora
Risalita sul crinale nord/est del monte Priora
Risalita sul crinale nord/est del monte Priora
Risalita sul crinale nord/est del monte Priora
Monte Priora q.2332 (Chiamato anche Pizzo della Regina, croce di metallo e libro di vetta)
Monte Priora q.2332 (Targa sulla croce di vetta)

Panorama dalla vetta del monte Priora
Panorama dalla vetta del monte Priora
Panorama dalla vetta del monte Priora

Monte Priora q.2332 (Ora scendiamo sul crinale CAI 17 con direzione sud/est, segni assenti)
Ora scendiamo sul crinale CAI 17 con direzione sud/est
Ora scendiamo sul crinale CAI 17 con direzione sud/est
Ora scendiamo sul crinale CAI 17 con direzione sud/est
Ora scendiamo sul crinale CAI 17 con direzione sud/est
Arrivo al casale della Priora

Il rudere del casale della Priora sommerso dall’erba alta.
Il rudere del casale della Priora sommerso dall’erba alta.
Dal casale della Priora proseguiamo a mezzacosta attraverso il versante est del monte Priora.
Dal casale della Priora proseguiamo a mezzacosta attraverso il versante est del monte Priora.
Crinale q.1826 (Chiudiamo il primo anello tornando poco sopra il casale delle Murette, ora proseguiamo sul largo crinale erboso in piano con direzione est senza una vera traccia, lasciandoci la cima del monte Priora alle nostre spalle, siamo sul CAI 21, cartelli e segni assenti)
Crinale q.1826 (Chiudiamo il primo anello tornando poco sopra il casale delle Murette, ora proseguiamo sul largo crinale erboso in piano con direzione est senza una vera traccia, lasciandoci la cima del monte Priora alle nostre spalle, siamo sul CAI 21, cartelli e segni assenti)

Fiori
Fiori
Fiori
In prossimità di arrivare poco sotto Il Pizzo
Deviazione q.1748 (Lasciamo il crinale quando inizia a salire ripidamente verso Il Pizzo, il sentiero ora evidente continua a mezzacosta sulla sinistra in direzione della grande croce di metallo posta su uno sperone roccioso, poi dopo 7/8 minuti curva a U continuando trasversalmente)   

Grande croce di metallo posta su uno sperone roccioso
Poi dopo 7/8 minuti curva a U continuando trasversalmente
Innesto sul CAI 224 ex CAI 34
Bivio q.928
(Bivio della sterrata usciti dal bosco e grande fonte-abbeveratoio)
Bivio q.928
(Bivio della sterrata usciti dal bosco e grande fonte-abbeveratoio)
Andiamo a destra in leggera salita su sterrata secondaria che in breve costeggia dei coltivi sotto il promontorio de I Colli