mercoledì 30 ottobre 2013

Dalle Porte del Vitoschio al monte Nerone EE

La vetta del monte Nerone si raggiunge comodamente in auto, oppure con una facile passeggiata dal rifugio Corsini, più impegnativo e frequentato è il sentiero CAI 1 che da Santa Maria in Val d'Abisso risale per la Balza Forata, ma se siamo escursionisti esperti amanti della fatica e delle difficoltà, questo è l'itinerario che fà per noi.

DATA: 28 settembre 2013

PARTENZA: Dall’E45 Cesena-Roma si esce a Città di Castello e si prende la strada provinciale di Apecchio, 3 km prima di arrivare a Piobbico sulla destra c’è il CAI 30 (circa 37 km da Città di Castello), oppure con autostrada A14 si esce a Fano e si segue la superstrada con indicazione per Roma, poi dopo circa 40 km la lasciamo uscendo a destra per Piobbico (circa 60 km dal casello).





ITINERARIO: CAI 30 q.361 (Cartelli CAI e indicazioni del Rio Vitoschio, s’inizia per carrozzabile)         Le Porte q.372 (Le Porte del Vitoschio: il CAI 30 attraversa una stretta spaccatura nelle pareti di  roccia e guada il Rio Vitoschio, la carrozzabile termina e si prosegue per sentierino paralleli al corso d’acqua)        Deviazione q.386 ( Il CAI 30 ora inizia a risalire ripidamente a sinistra nel bosco lasciando il Rio Vitoschio)       Bivio q.480 (Dritto prosegue un sentierino non segnato, il CAI 30 curva a gomito a sinistra, segno sul sasso per terra)         Bivio q.484 (A pochi metri dal precedente, cartelli CAI: a sinistra il CAI 29, noi a destra per CAI 30)     Bivio q.630 (Cartelli CAI: a sinistra prosegue il CAI 30, noi dritto con il CAI 32 che inizia a scendere con sentierino a mezzacosta per poi inoltrarsi nel bosco, segni CAI assenti)       Fosso del Pisciarello q.635 (Dopo il guado il CAI 32 prosegue a destra)    –     Fosso dell’Eremita q.510 (Alla fine della discesa arriviamo al Fosso dell’Eremita, lo iniziamo a costeggiare andando a destra con esile sentierino infrascato, poi dopo alcuni minuti termina scendendo al corso d’acqua che guadiamo e risaliamo senza traccia il ripido pendio con rada alberatura, direzione nord)         Paretina q.551 (Una paretina di roccia ostacola la nostra risalita, la bypassiamo aggirandola a destra per poi portarci sopra la stessa dove c’è il largo sentiero per Ca’ Rossara)         CAI 32 q.565 (Ci innestiamo sul CAI 32 che avevamo perso, a sinistra scende verso il Fosso dell’Eremita, noi a destra, segni CAI assenti)    –     Ca’ Rossara q.605 (Grande casa colonica ristrutturata sul tornante della carrozzabile, la prendiamo a sinistra per pochi metri  e proseguiamo con il CAI 32 a sinistra su largo sentiero incerto, direzione sud, lungo il percorso si intercettano numerose tracce a destra e a sinistra che evito di segnalare)       Croce q.748 (Piccola croce nel prato in memoria di un defunto)         Bivio q.760 (A destra a ritroso sale il CAI 31 su esile sentierino, noi andiamo dritto sulla sterrata, cartello rotto e qualche segno)       SP. 28 q.747 (Innesto sulla strada asfaltata in località Colluccio, andiamo a sinistra)     –    Bivio q.747 (Cartelli assenti e bivio poco evidente. A sinistra, dietro una recinzione e a un palo con pannelli solari inizia il CAI 30, teniamo rigorosamente la SP. 28 oltrepassando in seguito un campo da tennis, uno di calcio fino ad arrivare all’hotel Montenerone)    –    Pian di Trebbio q.770 (Incrocio in prossimità dell’hotel Montenerone, lasciamo la SP. 28 e prendiamo la strada asfaltata a sinistra in salita, cartelli indicano il monte Nerone)      Deviazione q.790 (Cartello e segni CAI. Lasciamo la strada asfaltata quando finiscono le ultime case abitate, saliamo a destra con il sentiero CAI 26 che dopo poche decine di metri risale su sentierino in una fitta pineta)    –     Bivio q.1020 (A destra a ritroso inizia un sentierino non segnato,  noi dritto sul CAI 26 che in breve esce dalla pineta)     –     Asfaltata q.1013 (Innesto sulla strada asfaltata, andiamo a sinistra)         Deviazione q.1008 (Lasciamo la strada asfaltata e andiamo a destra su carrozzabile, dopo pochi metri oltrepassiamo il minuscolo rifugio Ranco e proseguiamo su largo sentiero forestale in salita, siamo sul CAI 26, segni e cartelli assenti)        Abbeveratoio q.1208 (Il largo sentiero forestale termina e si prosegue in salita sul tratturo tra i pascoli arrivando in breve a un grande abbeveratoio di sasso. Il CAI 26 continua inoltrandosi nel bosco su largo sentiero)     –    Fonte di Grosso q.1260 (Bivio e abbeveratoio poco evidenti: pochi metri sotto di noi, a sinistra e nel fitto bosco, c’è una vecchia fonte/abbeveratoio di sasso da tempo asciutta, dritto prosegue l’evidente CAI 26 per il rifugio Corsini che in breve esce in un verde pascolo, noi dobbiamo individuare il CAI 27 a destra che sale sempre nel fitto bosco, cartelli assenti e segni molto sbiaditi, in seguito segni bianchi)         Buca Grande q.1340 (Usciamo dal bosco in prossimità del punto indicato dalle carte come “Buca Grande”, sopra di noi c’è una piccola e vecchia area recintata. Il sentiero sparisce come pure i pochi segni, proseguiamo a vista sul verde pendio con direzione sud mantenendo rigorosamente la quota)         Le Pianacce q.1340 (Arriviamo sulla dorsale de “Le Pianacce”, la risaliamo a sinistra con traccia nell’erba, direzione nord, seguendo una vecchia recinzione)      Parcheggio q.1470 (Innesto sulla strada asfaltata dove è situato un piccolo parcheggio circolare, a sinistra scende il sentiero CAI 1, noi risaliamo fino alla cima del Monte Nerone)    –     Monte Nerone q.1525 (La vetta è completamente sormontata da grandi ripetitori e antenne della RAI, torniamo sui nostri passi)    –     Parcheggio q.1470 (Di fronte al parcheggio scendiamo a destra con il sentiero CAI 1, sporadici segni, e arrivati sotto i ripetitori, si curva a gomito a sinistra inoltrandosi nel bosco)       Skilift q.1410 (Ora seguiamo in discesa il piccolo impianto di risalita che proviene dal rifugio Corsini)        Rifugio Corsini q.1475 (Ci portiamo dietro il rifugio e scendiamo attraverso il Prato del Conte seguendo i vistosi pali della luce, siamo sul CAI 2)         Deviazione q.1159 (Il CAI 2 lascia i pali della luce e vira a sinistra poco sopra una macchia di bosco)          Incrocio q.1080 (Omino di sassi e cartelli assenti: dritto è CAI 28/CAI 35, noi teniamo il CAI 2 che curva a gomito a destra in discesa)         Passo della Madonna q.1022 (Piccola statua della madonna incastonata in una piccola nicchia appena passati i pali della luce, il sentiero CAI 2 scende oltrepassando il crinalino)     Muracci q.707 (Ruderi di una muraglia arroccata su uno sperone, antica dimora dei Brancaleoni del XIII secolo. Il CAI 2 passa sotto ai ruderi e prosegue in discesa con direzione nord/ovest percorrendo in breve un areo crinalino)      Bivio q.461 (Cartelli e segni assenti. Dopo 10/15 metri avere passato un traliccio della luce lasciamo il crinalino, a destra scende il CAI 2 per Piobbico, noi scendiamo a sinistra a ritroso con esile sentierino che va a passare sotto il traliccio, siamo sul CAI 29)         Bivio q.445 (Innesto su un largo sentiero forestale, a sinistra sale e probabilmente sarebbe la continuazione del CAI 29, noi a destra in discesa. In breve il largo sentiero forestale termina e si prosegue su traccia a tratti infrascata nel letto di un fosso asciutto, segni assenti)        Sterrata q.375 (La traccia infrascata si allarga in una larga sterrata)        Torrente Biscubio q.348 (Facile guado, si risale dalla parte opposta)       Asfaltata q.355 (Innesto sulla strada asfaltata, a destra Piobbico, noi a sinistra)        Arrivo q.361.
 
DISLIVELLO TOTALE: 1550 m
QUOTA MASSIMA: Monte Nerone q.1525
LUNGHEZZA: 23,9 km
DIFFICOLTA: EE
 

NOTE:


 
Sentieri



- Tutta la segnatura CAI è sporadica o completamente assente.
 
- Il tratto più complicato è la risalita dal Fosso dell’Eremita per riportarci sul CAI 32 che avevamo perso (completamente fuori sentiero).
 
- Attenzione alla Fonte di Grosso (asciutta) a imboccare il CAI 27 il cui ingresso non è evidente.
 
 - Nella relazione facciamo riferimento alla vecchia numerazione della sentieristica CAI in seguito modificata


Fonti
- Fonte sul CAI 30 al Bivio q.484.
- Fonte al rifugio incustodito di Ranco.

TEMPI RILEVATI:
Tempo
      Totale
      (ore)
TEMPI RILEVATI:
Tempo
Totale (ore)
CAI 30 q.361
0,00
Abbeveratoio q.1208
3,38
Le Porte
0,06
Fonte di Grosso
3,47
Deviazione q.386
0,12
Buca Grande
4,12
Bivio q.480
0,25
Le Pianacce
4,19
Bivio q.484
0,26
Parcheggio q.1470
4,44
Bivio q.630
0,47
Monte Nerone
4,50
Fosso del Pisciarello
0,56
Parcheggio q.1470
/
Fosso dell’Eremita
1,10
Skilift q.1410
5,02
Paretina q.551
1,17
Rifugio Corsini
5,10
CAI 32 q.565
1,20
Deviazione q.1159
5,15
Ca’ Rossara
1,34
Incrocio q.1080
5,22
Croce q.748
2,06
Passo della Madonna
5,32
Bivio q.760
2,12
Muracci
6,00
SP. 28 q.747
2,17
Bivio q.461
6,20
Bivio q.747
2,19
Bivio q.445
6,26
Pian di Trebbio
2,30
Sterrata q.375
6,36
Deviazione q.790
2,32
Torrente Biscubio
6,41
Bivio q.1020
3,02
Asfaltata q.355
6,42
Asfaltata q.1013
3,12
Arrivo q.361
6,58
Deviazione q.1008
3,14





CAI 30 q.361 (Cartelli CAI e indicazioni del Rio Vitoschio, s’inizia per carrozzabile)    
CAI 30 q.361 (Cartelli CAI e indicazioni del Rio Vitoschio, s’inizia per carrozzabile)    
CAI 30 q.361 (Cartelli CAI e indicazioni del Rio Vitoschio, s’inizia per carrozzabile)    
Le Porte q.372 (Le Porte del Vitoschio: il CAI 30 attraversa una stretta spaccatura nella roccia e guada il Rio Vitoschio) 
Le Porte q.372 (Le Porte del Vitoschio: il CAI 30 attraversa una stretta spaccatura nella roccia e guada il Rio Vitoschio) 
Le Porte q.372 (Le Porte del Vitoschio: il CAI 30 attraversa una stretta spaccatura nella roccia e guada il Rio Vitoschio) 

Il CAI 30 inizia a risalire ripidamente a sinistra nel bosco lasciando il Rio Vitoschio 
Bivio q.484 (A pochi metri dal precedente, cartelli CAI: a sinistra il CAI 29, noi a destra per CAI 30)   
Bivio q.484 (fonte)
Per CAI 30
Sul sentiero CAI 30
 (panorama sul monte Cardamagna nel versante opposto)
Sul sentiero CAI 30
 (zoomata su Cà Rossara)

Bivio q.630 (Cartelli CAI: a sinistra prosegue il CAI 30, noi dritto con il CAI 32 che inizia a scendere con sentierino a mezzacosta per poi inoltrarsi nel bosco, segni CAI assenti) 
Bivio q.630 (Cartelli CAI: a sinistra prosegue il CAI 30, noi dritto con il CAI 32 che inizia a scendere con sentierino a mezzacosta per poi inoltrarsi nel bosco, segni CAI assenti)
Bivio q.630 (Cartelli CAI: a sinistra prosegue il CAI 30, noi dritto con il CAI 32 che inizia a scendere con sentierino a mezzacosta per poi inoltrarsi nel bosco, segni CAI assenti) 
Il fosso dell’Eremita
CAI 32 q.565 (Ci innestiamo sul CAI 32 che avevamo perso, a sinistra scende verso il Fosso dell’Eremita, noi a destra, segni CAI assenti)
Arrivo a Cà Rossara

Cà Rossara 
Cà Rossara
Ca’ Rossara q.605 (Sotto l’edificio inizia la carrozzabile d’accesso, noi proseguiamo con il CAI 32 su largo sentiero sterrato, in falsopiano, direzione sud, qualche segno all’inizio) 
Con il CAI 32 su largo sentiero sterrato 
Con il CAI 32 su largo sentiero sterrato 
Croce q.748 (Piccola croce nel prato in memoria)   

Bivio q.760 (A destra a ritroso sale il CAI 31 su esile sentierino, noi andiamo dritto sulla sterrata, cartello rotto e qualche segno) 
Con il CAI 32 su largo sentiero sterrato
SP. 28 q.747 (Innesto sulla strada asfaltata in località Colluccio, andiamo a sinistra)
Arrivo a Pian di Trebbio
Pian di Trebbio q.770
(Incrocio in prossimità dell’hotel Montenerone) 
Pian di Trebbio q.770
(Incrocio in prossimità dell’hotel Montenerone) 

Il sentiero CAI 26  risale su sentierino una fitta pineta 
Il sentiero CAI 26
Oltrepassato il Bivio q.1020, il CAI 26 esce dalla pineta
Oltrepassato il Bivio q.1020, il CAI 26 esce dalla pineta 
Asfaltata q.1013
(Innesto sulla strada asfaltata, andiamo a sinistra)   
Il minuscolo rifugio Ranco 

Il minuscolo rifugio Ranco 
Fonte/abbeveratoio al rifugio Ranco
Proseguiamo su largo sentiero forestale in salita, siamo sul CAI 26, segni e cartelli assenti. 
Proseguiamo su largo sentiero forestale in salita, siamo sul CAI 26, segni e cartelli assenti. 
Proseguiamo su largo sentiero forestale in salita, siamo sul CAI 26, segni e cartelli assenti. 
Sul CAI 26, sotto di noi si vede la strada asfaltata che da Pian di Trebbio risale al monte Nerone. 

Abbeveratoio q.1208 (Il largo sentiero forestale termina e si prosegue in salita sul tratturo tra i pascoli arrivando in breve a un grande abbeveratoio di sasso) 
Abbeveratoio q.1208 (Il largo sentiero forestale termina e si prosegue in salita sul tratturo tra i pascoli arrivando in breve a un grande abbeveratoio di sasso)
Fonte di Grosso q.1260 (Bivio e abbeveratoio poco evidenti: dritto prosegue l’evidente CAI 26 per il rifugio Corsini che in breve esce in un verde pascolo, noi dobbiamo individuare il CAI 27 a destra che sale sempre nel fitto bosco) 
Fonte di Grosso q.1260 (Bivio e abbeveratoio poco evidenti: pochi metri sotto di noi, a sinistra e nel fitto bosco, c’è una vecchia fonte/abbeveratoio di sasso da tempo asciutta) 
Il CAI 27 
Buca Grande q.1340 (Usciamo dal bosco in prossimità del punto indicato dalle carte come “Buca Grande, il sentiero sparisce come pure i pochi segni, proseguiamo a vista sul verde pendio con direzione sud mantenendo rigorosamente la quota)    

Le Pianacce q.1340 (Arriviamo sulla dorsale de “Le Pianacce”, la risaliamo a sinistra con traccia nell’erba)  
Risalita sulla dorsale verso il monte Nerone
Risalita sulla dorsale verso il monte Nerone
Risalita sulla dorsale verso il monte Nerone
Risalita sulla dorsale verso il monte Nerone
Cavalli al pascolo

Arrivo al Parcheggio q.1470
Monte Nerone
Parcheggio q.1470 
Di fronte al parcheggio scendiamo a destra con il sentiero CAI 1, sporadici segni, e arrivati sotto i ripetitori, si curva a gomito a sinistra inoltrandosi nel bosco. 
Di fronte al parcheggio scendiamo a destra con il sentiero CAI 1, sporadici segni, e arrivati sotto i ripetitori, si curva a gomito a sinistra inoltrandosi nel bosco. 
Sul CAI 1 che scende da monte Nerone allo Skilift

Arrivo allo skilift
Skilift q.1410
Skilift q.1410 
Skilift q.1410 (Ora seguiamo in discesa il piccolo impianto di risalita che proviene dal rifugio Corsini)
Arrivo al rifugio Corsini
Rifugio Corsini

Rifugio Corsini q.1475 (Ci portiamo dietro il rifugio e scendiamo attraverso il Prato del Conte seguendo i vistosi pali della luce, siamo sul CAI 2)    
Rifugio Corsini q.1475 (Ci portiamo dietro il rifugio e scendiamo attraverso il Prato del Conte seguendo i vistosi pali della luce, siamo sul CAI 2)   
Scendiamo attraverso il Prato del Conte seguendo i vistosi pali della luce, siamo sul CAI 2.   
Sul CAI 2
Arriviamo al Passo della Madonna 
Passo della Madonna 

In prossimità de I Muracci
Muracci q.707 (Ruderi di una muraglia arroccata su uno sperone, antica dimora dei Brancaleoni del XIII secolo)
Muracci q.707 (Ruderi di una muraglia arroccata su uno sperone, antica dimora dei Brancaleoni del XIII secolo) 
Il CAI 2 passa sotto ai ruderi e prosegue in discesa con direzione nord/ovest percorrendo in breve un areo crinalino. 
Bivio q.461 (Cartelli e segni assenti. Dopo 10/15 metri avere passato un traliccio della luce lasciamo il crinalino, a destra scende il CAI 2 per Piobbico, noi scendiamo a sinistra a ritroso con esile sentierino che va a passare sotto il traliccio, siamo sul CAI 29) 
Bivio q.461 (Cartelli e segni assenti. Dopo 10/15 metri avere passato un traliccio della luce lasciamo il crinalino, a destra scende il CAI 2 per Piobbico, noi scendiamo a sinistra a ritroso con esile sentierino che va a passare sotto il traliccio, siamo sul CAI 29)