giovedì 16 maggio 2013

Rondinaio e Alpe Tre Potenze (Dal rifugio Casentini con tratti fuori sentiero) EE

Itinerario molto impegnativo e solitario
  
DATA: 17 giugno 2012

PARTENZA: Dal rifugio Casentini che è raggiungibile in auto: da Lucca si segue la strada provinciale del Brennero (direzione Castelnuovo G.) fino a Borgo a Mozzano: qui ci si porta salendo sulla destra del fiume Serchio e si prosegue a salire fino alla località Chifenti, dove al primo svincolo si segue ancora per Aulla-Castelnuovo. Si attraversa il torrente Lima in località Fornoli e si prosegue la strada principale per 1Km circa (trascurate le prime indicazioni per Riserva Naturale Orrido di Botri che mandano verso destra) fino ad arrivare a un secondo svincolo (rotatoria) dove stavolta si seguono le indicazioni per Tereglio-Orrido di Botri.
S’imbocca quindi la strada della Valfegana e si sale seguendo le indicazioni per Orrido Di Botri. Alla deviazione a destra che scende all'Orrido (dopo 9 Km dall'ultimo svincolo) si prosegue dritto salendo per circa 8 Km fino a incontrare il rifugio sulla strada.






 
ITINERARIO: Rifugio Casentini q.1235 (Termina la strada asfaltata, ora si prosegue per carrozzabile “Via del Duca”)   –    Bivio q.1246 (In prossimità di una piazzola, a destra inizia il CAI 14, noi teniamo la carrozzabile)            Deviazione q.1274 (Località Ospedaletto, sulla curva della carrozzabile la lasciamo e prendiamo il sentiero CAI 38 a sinistra)          Fonte q.1274    –    Fonte q.1195           Rifugiani q.1075 (Innesto sulla curva a gomito di una carrozzabile, noi invece teniamo il CAI 38 con sentierino nel bosco che inizia a salire ripidamente dietro il tabellone posto sulla curva)         Foce a Fobi q.1285 (Incrocio con cartelli e casetta in sasso abbandonata: a sinistra arriva e termina la carrozzabile di accesso alla casetta, dritto inizia un sentiero non segnato, a destra prosegue il CAI 38 su largo sentiero in piano. Deviazione: lasciamo il CAI 38 e saliamo a destra per traccia non segnata inizialmente parallela al sottostante CAI, direzione nord)          Deviazione q.1422 (La buona traccia, che si era mantenuta in salita sempre con direzione nord  e a mezzacosta nel fitto bosco, smette di guadagnare quota e inizia ad aggirare il versante ovest di monte Uccelliera, in questo punto il terreno trasuda acqua. Lasciamo la traccia e risaliamo molto ripidamente e senza via obbligata a destra, est, nel fitto bosco, cercando di guadagnare il crinale sopra di noi)          Crinale q.1620 (Dopo la ripida e faticosa salita si arriva sul crinale, quotato in questo punto da IGM q.1620, lo prendiamo a sinistra dove si alternano spazi aperti a fitto bosco)    –    Monte Uccelliera q.1710 (Ci arriviamo dopo una ripida salita su pendio erboso e panoramico, sulla cima nessun segno. Si prosegue per crinale con direzione nord- nord/est sempre tra bosco e spazi aperti)          Cima q.1746 (Cima senza nome quotata 1746 da IGM) – Cima Salaiola (Passa inosservata, la aggiriamo e iniziamo a salire per ripido pendio ricoperto da bassi pini mughi e mirtilli, direzione nord-est)         CAI 00 q.1836 (Innesto sul CAI 00, lo prendiamo a sinistra per ripido sentierino su roccia fino alla vetta del Rondinaio)          Monte Rondinaio  q.1964 (Croce di vetta, torniamo sui nostri passi)          CAI 00 q.1836 (Il punto in cui ci siamo innestati sul CAI 00, ora continuiamo a tenerlo con sentierino esposto e a mezzacosta)            Deviazione q.1807 (Il CAI 00 dopo avere percorso un tratto a mezzacosta su sentiero esposto  inizia a scendere verso il sottostante lago Torbido, noi lo lasciamo e iniziamo a percorrere il crinale di Borra al Fosso con esile traccia non segnata, direzione est, alcuni passaggi di 1° e 2° su roccia)   –    Cima q.1806 (Dopo avere percorso dei tratti esposti su roccia, la dorsale vira a sinistra, nord-est, fino alla Cima q.1806, sotto di noi ben visibile c’è il passo di Foce a Giovo che raggiungiamo in discesa con esile traccia)      Foce a Giovo  q.1674 (Incrocio di sentieri con cartelli. Ci portiamo sulla carrozzabile “Via del Duca” poco sopra la cappella, poi andiamo a sinistra per poche decine di metri e la lasciamo prendendo il CAI 00 a destra che risale per sentiero)         Bivio q.1688 (Appena dopo pochi metri avere preso il CAI 00, a sinistra si stacca il CAI 519 che conduce al passo di Annibale, noi teniamo il CAI 00)          Femmina Morta q.1881 (Nessun segno sulla piccola cima, sotto di noi c’è il passo di Annibale  con la sua caratteristica costruzione in stato di abbandono, si prosegue con il CAI 00 che costeggia dall’alto gli impianti di risalita invernali)          Alpe Tre Potenze q.1940 (Un piccolo cartello indica la vetta, il CAI 00 inizia a scendere per traccia poco visibile a sinistra, nord-est, noi lo lasciamo e proseguiamo su crinale non segnato con direzione sud)          Deviazione q.1915 (Lasciamo il crinale che prosegue verso Diaccio al Bosco e Foce Campolino, scendiamo ripidamente a destra senza traccia, sud-ovest, individuando facilmente la grande Dorsale di Bendormi)    –    Quota 1725 (Sulla dorsale di Bendormi inizia il bosco, qualche traccia ci viene in aiuto, poi si prosegue tra gli alberi senza punti di riferimento mantenendo la direzione sud- sud/ovest. I punti più critici sono sempre bypassati stando a destra, ovest)     –    CAI 14 q.1310 (Dopo la ripida e impegnativa discesa nel bosco ci innestiamo sul CAI 14, lo prendiamo a destra)   –    Torrente Mariana q.1185 (Il CAI 14 lo oltrepassa)         Bivio q.1245 (a destra a ritroso c’è un sentierino non segnato in piano, noi teniamo il CAI 14 e in breve siamo sulla “Via del Duca”)          Bivio q.1246 (Chiudiamo l’anello, prendiamo la “Via del Duca” a sinistra e siamo subito al rifugio)           RifugioCasentini q.1235
 
DISLIVELLO TOTALE: 1500 m
QUOTA MASSIMA: Monte Rondinaio q.1964
LUNGHEZZA: 18 km
 DIFFICOLTA: EE
 
NOTE  :






Sentieri



- Il proseguimento da Foce a Fobi è per esile traccia non segnata ma sembra evidente, poi ripida e faticosa la risalita dalla Deviazione q.1422 fino a raggiungere il crinale sempre nel fitto bosco senza punti di riferimento.

- Bello il crinale di Borra al Fosso, c’è un piccolo tratto attrezzato con fune d’acciaio, poi in seguito ci sono dei passaggi di 1° e 2° grado su roccia esposta ma non scivolosa.

- Bella la discesa iniziale della Costa di Bendormi fino all’ingresso nel bosco a q.1725, poi faticosa e monotona nel fitto bosco senza punti di riferimento e senza traccia. 

 - Carta topografica scala 1:25000 Multigraphic foglio 19




Fonti
- Fontana dietro il rifugio Casentini.
- Fonte a q.1274 sul CAI 38.
- Fonte a q.1195 sul CAI 38.
- Fonte a Foce a Giovo (sorgente con poca acqua appena prima di iniziare a salire con il CAI 00).
                                                                          
TEMPI RILEVATI:
Tempo
      Totale
      (ore)
TEMPI RILEVATI:
Tempo
Totale (ore)
Rifugio Casentini
0,00
CAI 00 q.1836
/
Bivio q.1246
0,02
Deviazione q.1807
4,02
Deviazione q.1274
0,08
Cima q.1806
4,40
Fonte q.1274
0,11
Foce a Giovo
4,53
Fonte q.1195
0,35
Bivio q.1688
4,57
Rifugiani q.1075
1,08
Femmina Morta
/
Foce a Fobi q.1285
1,33
Alpe Tre Potenze
5,50
Deviazione q.1422
2,00
Deviazione q.1915
5,56
Crinale q.1620
2,30
Quota 1725
6,15
Monte Uccelliera
2,47
CAI 14 q.1310
7,28
Cima q.1746
3,00
Torrente Mariana
7,47
Cima Salaiola
/
Bivio q.1245
7,58
CAI 00 q.1836
3,22
Bivio q.1246
7,59
Monte Rondinaio
3,38
Rifugio Casentini
8,01

 

Rifugio Casentini 
Rifugio Casentini
Deviazione q.1274
(Località Ospedaletto, sulla curva della carrozzabile la lasciamo e prendiamo il sentiero CAI 38 a sinistra) 
Deviazione q.1274
(Località Ospedaletto, sulla curva della carrozzabile la lasciamo e prendiamo il sentiero CAI 38 a sinistra) 
Il sentiero CAI 38 
Il sentiero CAI 38 

Fonte q.1195
Il sentiero CAI 38
Rifugiani q.1075
 (Innesto sulla curva a gomito di una carrozzabile, noi invece teniamo il CAI 38 con sentierino nel bosco che inizia a salire ripidamente dietro il tabellone posto sulla curva)
Rifugiani q.1075
 (Innesto sulla curva a gomito di una carrozzabile, noi invece teniamo il CAI 38 con sentierino nel bosco che inizia a salire ripidamente dietro il tabellone posto sulla curva)
Foce a Fobi 
Foce a Fobi 

Foce a Fobi 
Deviazione: lasciamo il CAI 38 e saliamo a destra per traccia non segnata inizialmente parallela al sottostante CAI, direzione nord
Deviazione: lasciamo il CAI 38 e saliamo a destra per traccia non segnata inizialmente parallela al sottostante CAI, direzione nord 
Deviazione q.1422 (Lasciamo la traccia e risaliamo molto ripidamente e senza via obbligata a destra, est, nel fitto bosco, cercando di guadagnare il crinale sopra di noi)
Sul crinale verso monte Uccelliera
Sul crinale verso monte Uccelliera

Salita a monte Uccelliera
Salita a monte Uccelliera: sotto di noi il crinale percorso
Monte Uccelliera
Monte Uccelliera: panorama verso le Alpi Apuane 
Monte Rondinaio visto dalla Cima q.1746 
Discesa dalla Cima q.1746 

Percorso per andarci a innestare sul CAI 00
CAI 00 q.1836 (Innesto sul CAI 00, lo prendiamo a sinistra per ripido sentierino su roccia fino alla vetta del Rondinaio) 
CAI 00 q.1836 (Innesto sul CAI 00, lo prendiamo a sinistra per ripido sentierino su roccia fino alla vetta del Rondinaio) 
l CAI 00 che sale al Rondinaio 
Monte Rondinaio

Monte Rondinaio
Monte Rondinaio (dietro di me c’è monte Giovo)
Panorama da Monte Rondinaio verso l’Alpe Tre Potenze
Panorama da Monte Rondinaio verso monte Giovo
Il lago Torbido sotto il Monte Rondinaio 
CAI 00
CAI 00
CAI 00
Deviazione q.1807 (Il CAI 00 dopo avere percorso un tratto a mezzacosta su sentiero esposto  inizia a scendere verso il sottostante lago Torbido, noi lo lasciamo e iniziamo a percorrere il crinale di Borra al Fosso con esile traccia non segnata)



Il crinale di Borra al Fosso
Il crinale di Borra al Fosso
Il crinale di Borra al Fosso
Il crinale di Borra al Fosso
Il crinale di Borra al Fosso
Il crinale di Borra al Fosso

Il crinale di Borra al Fosso
Il crinale di Borra al Fosso
Il crinale di Borra al Fosso
Il crinale di Borra al Fosso
Panorama dal crinale di Borra al Fosso


Cima q.1806 (Dopo avere percorso dei tratti esposti su roccia, la dorsale vira a sinistra, nord-est, fino alla Cima q.1806, sotto di noi ben visibile c’è il passo di Foce a Giovo che raggiungiamo in discesa con esile traccia)    
Cima q.1806 (Dopo avere percorso dei tratti esposti su roccia, la dorsale vira a sinistra, nord-est, fino alla Cima q.1806, sotto di noi ben visibile c’è il passo di Foce a Giovo che raggiungiamo in discesa con esile traccia) 
Cima q.1806 (Dopo avere percorso dei tratti esposti su roccia, la dorsale vira a sinistra, nord-est, fino alla Cima q.1806, sotto di noi ben visibile c’è il passo di Foce a Giovo che raggiungiamo in discesa con esile traccia)  
Arrivo a Foce Giovo
La cappella a Foce Giovo

La cappella a Foce Giovo
Sorgente sulla via del Duca a Foce Giovo
CAI 00 che da Foce Giovo sale a Femmina Morta 
CAI 00 che da Foce Giovo sale a Femmina Morta 
CAI 00 che da Foce Giovo sale a Femmina Morta
Il passo di Annibale con la sua caratteristica costruzione in stato di abbandono. 

Arrivo a Femmina Morta
Femmina Morta: il passo di Annibale poco sotto di noi
Il passo di Annibale e gli impianti di risalita 
La Val di Luce
Il passo di Annibale e gli impianti di risalita visti dopo essere scesi da Femmina Morta 


Salita finale all’Alpe Tre Potenze
Il lago Piatto sotto la vetta dell’Alpe Tre Potenze
Alpe Tre Potenze
Alpe Tre Potenze
Il lago Nero e l’omonimo rifugio sotto il versante est dell’Alpe Tre Potenze

Lasciamo l’Alpe Tre Potenze e proseguiamo su crinale non segnato con direzione sud. 
Lasciamo l’Alpe Tre Potenze e proseguiamo su crinale non segnato con direzione sud.
Discesa per la grande Dorsale di Bendormi 
Discesa per la grande Dorsale di Bendormi 
Discesa per la grande Dorsale di Bendormi 
Discesa per la grande Dorsale di Bendormi