martedì 14 maggio 2013

Acquacheta e Monte Lavane (ritorno da Cortecce, Fontanacce e Trafossi) EE

Parco nazionale delle foreste Casentinesi. Da San Benedetto in Alpe al monte Lavane passando per la cascata dell' Acquacheta, ritorno per vecchi sentieri non segnati e case abbandonate . Lungo itinerario per escursionisti esperti.
 
DATA: 2 novembre 2012

PARTENZA: Da Forlì prendiamo la SS.67 per il passo del Muraglione e arriviamo a San Benedetto in Alpe (circa 45 km), dal centro del paese lasciamo la statale e saliamo a destra con la SP.55 in direzione di Marradi esattamente per 2 km notando a sinistra della strada il cartello del CAI 415/A.







Per la carta escursionistica scala 1:25000 - 22-Alta Valle del Lamone, si ringrazia l’Istituto Geografico Adriatico di Longiano    info@iga-cartografia.it - tel. 0547.613109


ITINERARIO: Partenza q.642 (Dalla SP.55 iniziamo in discesa con il CAI 415/A)        Bivio q.538 (Innesto sul CAI 407, a sinistra conduce a San Benedetto in Alpe, noi a destra e in breve si oltrepassa un ponticello)       Ca’ del Rospo q.570 (Minuscola casina in sasso sempre aperta)       Fonte q.595       Mulino dei Romiti q.638 (In buone condizioni. Oltrepassiamo il mulino e subito c’è il bivio, dritto il cartello indica la fonte della Steccaia, noi teniamo il CAI 407 in salita)       Bivio q.675 (Cartelli e punto panoramico sulla cascata dell’Acquacheta. A destra sale il CAI 429 per le case di Pian Baruzzoli, noi teniamo il CAI 407)    –   Cascata q.673 (Originata dal Fosso Ca’ del Vento, il CAI 407 guada il corso d’acqua e risale dalla parte opposta)      I Romiti q.734 (Bivio q.712 e cartelli, i ruderi delle case ci rimangono poco sopra alla nostra sinistra, dritto a destra inizia il CAI 413 per monte Lavane, noi a sinistra in piano attraversiamo la radura poi lasciamo i segni del CAI 411 e seguiamo il fosso d’acqua fino al punto alto della cascata)  –  Cascata Acquacheta (Torniamo sui nostri passi)   –   I Romiti q.734 (Ora seguiamo il CAI 413 per monte Lavane)  –   Il Briganzone q.923 (Ruderi)   –   Fonte q.925 (Tubo con acqua. Dopo averla oltrepassata in breve c'è una biforcazione, scartiamo il sentierino abbandonato dritto a destra e rimaniamo sul sentiero CAI 413 in salita)     Balze di Cornacchia q.1059 (Arriviamo sul crinale delle Balze di Cornacchia, il CAI 413 lo tiene a destra in salita)      Bivio q.1185 (Nella parte finale il CAI 413 lascia il crinale per aggirare nel bosco la cima del monte Lavane fino ad innestarsi in un largo sentiero, a destra scende verso la sottostante forestale, noi lo teniamo a sinistra in salita)       Monte Lavane q.1241 (Cippo in ferro sulla vetta, il CAI 413 scende dalla parte opposta)   –    Croce q.1195 (Crocifisso in legno con libro delle firme a ricordo di un ragazzo, il CAI 413 prosegue dritto a destra in discesa per esile sentiero nascosto dalla vegetazione)       Forestale q.1182 (La attraversiamo e risaliamo dalla parte opposta il verde pendio sul CAI 533)      Capanna del Partigiano q.1200 (Bivacco in sasso nascosto tra gli alberi, torniamo sui nostri passi)  –   Forestale q.1182 (A destra in breve termina e inizia il CAI 501 in discesa su crinale per il monte Peschiena, noi teniamo la forestale a sinistra che è CAI 555 e costeggia il Fosso Arnaio. Seguiamola rigorosamente evitando eventuali sterrate alla sua sinistra)  –   Cancello q.1111 (Chiude la forestale, continuiamo a tenerla dalla parte opposta)   –   Taglio della Regina q.1009 (Incrocio: la forestale si sposta alla sinistra del Fosso Arnaio, appena prima sulla destra sale ripidamente un largo sentiero non segnato, subito dopo invece alla nostra sinistra inizia il sentiero CAI 523. Teniamo la forestale CAI 555 che ora inizia a salire)   –  Bivio q.998 (Bivio della forestale, a sinistra scende nel bosco, noi dritto sulla forestale principale CAI 555)  –   Bocchetta del Vento q.969 (Bivio della forestale, a destra curva a gomito e scende, noi andiamo dritto in ripida salita con tratto asfaltato, ma dopo pochi metri la lasciamo, il CAI 555 prosegue a destra per sentiero nel bosco)        Forestale q.1000 (Il CAI 555 esce dal bosco e prosegue a mezzacosta per esile sentiero, oltrepassa dei vecchi capanni di caccia e si innesta sulla forestale. Appena prima di arrivare sulla forestale, a sinistra scende il poco visibile CAI 521. Ora il CAI 555 tiene la forestale a sinistra, noi la teniamo a destra in discesa)       Bivio q.977 (Bivio della forestale, dritto riporta alla Bocchetta del Vento, noi scendiamo a sinistra)  –   La Preda q.955 (Vecchia casa adibita a stalla, attraversiamo il cortile recintato e proseguiamo dalla parte opposta ora su sterrata)  –   Cortecce q.871 (Ruderi di una grande casa, si prosegue sulla sterrata in discesa, bolli rossi evidenziano il percorso)  –   Cancello q.850 (Fine del largo sentiero sterrato, si prosegue per esile sentierino a destra dopo un piccolo e vecchio cancello)  –   Maestà q.852    –    Fontanacce q.859 (Ruderi, il sentiero prosegue a destra sotto la casa)     CAI 429 q.835 (Innesto sul CAI 429, a sinistra sale ripidamente, noi lo teniamo dritto in leggera discesa)     Pian Baruzzoli q.800 (Complesso di vecchie case abitate, ci portiamo davanti a quella principale e lasciamo il CAI 429, scendiamo con un piccolo sentiero non segnato un po’ infrascato paralleli al fosso d’acqua sulla nostra sinistra e alla recinzione della radura alla nostra destra, direzione sud)   -   Fosso q.762 (Verso il termine della recinzione, notiamo a sinistra il proseguo dell’antico tracciato che ci fa guadare il fosso d’acqua, risaliti dalla parte opposta in breve si esce dalla macchia di bosco e la traccia continua in falsopiano con direzione sud purtroppo ostruita da fitti rovi)  –  Ca’ Moncini q.768 (Ci portiamo davanti al rudere infrascato, da sinistra proviene un sentiero sterrato che prosegue la sua discesa sulla nostra destra. Noi andiamo dritto, sud, con il buon sentierino che inizia sotto il rudere che rimane separato dal complesso principale, segni assenti)    Trafossi q.727 (Vecchia casa saltuariamente abitata da una comunità di ragazzi. Senza passare davanti alla casa, andiamo a sinistra attraversando la recinzione e stando sul bordo sinistro dell’orto dove continua il sentiero)  –  Scarpigna q.624 (Rudere)      Fonte q.592 (Vecchia fonte abbeveratoio, la oltrepassiamo e il tracciato svanisce, scendiamo per il fitto bosco alla nostra destra, a vista e senza passaggio obbligato sapendo che circa 50 metri sotto di noi ovunque passiamo ci andremo a innestare d’obbligo sul CAI 407, direzione sud-sud/est)      CAI 407 q.550 (Innesto sul  CAI 407, lo prendiamo a sinistra)   Ponte q.538      Bivio q.538 (Dritto il CAI 407 conduce a San Benedetto in Alpe, noi risaliamo a sinistra con il CAI 415/A)  – Arrivo q.642

DISLIVELLO TOTALE: 1300 m
QUOTA MASSIMA: Monte Lavane q.1241
LUNGHEZZA: 21 km
  DIFFICOLTA: EE
  
NOTE:




Sentieri


- Sporadici bolli rossi sul vecchio sentiero che collega La Preda a Pian Baruzzoli.

- Il tratto che da Pian Baruzzoli passa per Cà Moncini, Trafossi e Scarpigna è su sentiero abbandonato, segni e cartelli assenti. La prima parte tra Pian Baruzzoli e Cà Moncini è particolarmente infrascato, in seguito passando per Trafossi fino al rudere di Scarpigna è abbastanza evidente, la discesa finale da Scarpigna fino innestarci sul CAI 407 la facciamo a vista e senza traccia o punti di riferimento scendendo nel fitto bosco.

- Capanna del Partigiano: bivacco in muratura sempre aperto con camino, tavolo e due posti letto su tavolato. 



Fonti

- Fonte q.595 sul CAI 407 dopo Ca’ del Rospo.
- Fonte della Steccaia a pochi minuti dal Mulino dei Romiti.
- Fonte-abbeveratoio accanto ai ruderi de Il Briganzone (poca acqua).
- Fonte q.925 sul CAI 413 dopo avere passato Il Briganzone (tubo con acqua).
- Fonte abbeveratoio nella piccola verde radura appena sotto il rudere di Fontanacce
- Fonte q.592 sul sentiero non segnato pochi minuti dopo avere lasciato Scarpigna.


                                                                          
TEMPI RILEVATI:
Tempo
      Totale
      (ore)
TEMPI RILEVATI:
Tempo
Totale (ore)
Partenza q.642
0,00
Taglio della Regina
3,07
Bivio q.538
0,08
Bivio q.998
3,14
Ca’ del Rospo
0,22
Bocchetta del Vento
3,19
Fonte q.595
/
Forestale q.1000
3,32
Mulino dei Romiti
0,45
Bivio q.977
3,35
Bivio q.675
0,52
La Preda
3,40
Cascata q.673
0,54
Cortecce
3,51
I Romiti
0,59
Cancello q.850
4,05
Cascata Acquacheta
1,06
Maestà q.852
4,09
Bivio q.712
/
Fontanacce
4,13
Il Briganzone
1,41
CAI 429 q.835
4,31
Fonte q.925
1,45
Pian Baruzzoli
4,35
Balze di Cornacchia
2,00
Ca’ Mancini
4,42
Bivio q.1185
2,22
Trafossi
4,52
Monte Lavane
2,27
Scarpigna
5,10
Croce q.1195
2,31
Fonte q.592
5,13
Forestale q.1182
2,34
CAI 407 q.550
5,18
Capanna del Partigiano
2,37
Ponte q.538
5,20
Forestale q.1185
/
Bivio q.5385,22
Cancello q.1111
2,54
Arrivo q.642
5,32


 
Partenza q.642
(Dalla SP.55 iniziamo in discesa con il CAI 415/A) 
Sul CAI 407
Sul CAI 407
Ca’ del Rospo q.570 (Minuscola casina in sasso sempre aperta)
Ca’ del Rospo q.570 (Minuscola casina in sasso sempre aperta)
Ca’ del Rospo q.570 (Minuscola casina in sasso sempre aperta)

Lasciamo Ca’ del Rospo 
Fonte q.595
Particolare della mulattiera
Mulino dei Romiti 
Mulino dei Romiti 
Mulino dei Romiti 

Tavoli e panche in sasso al Mulino dei Romiti 
Sul CAI 407
Bivio q.675
(Cartelli e punto panoramico sulla cascata dell’Acquacheta.)
Bivio q.675
(Cartelli e punto panoramico sulla cascata dell’Acquacheta.)
Cascata q.673 (Originata dal Fosso Ca’ del Vento, il CAI 407 guada il corso d’acqua e risale dalla parte opposta) 
Cascata q.673 (Originata dal Fosso Ca’ del Vento, il CAI 407 guada il corso d’acqua e risale dalla parte opposta) 

I ruderi de I Romiti
I ruderi de I Romiti
I ruderi de I Romiti
I ruderi de I Romiti
I ruderi de I Romiti
I ruderi de I Romiti

Attraversiamo la radura poi lasciamo i segni del CAI 411 e seguiamo il fosso d’acqua fino al punto alto della cascata. 
Attraversiamo la radura poi lasciamo i segni del CAI 411 e seguiamo il fosso d’acqua fino al punto alto della cascata.
Il Briganzone q.923 (Ruderi) 
Il Briganzone q.923 (Ruderi) 
Il Briganzone q.923 (Ruderi) 
Fonte q.925 (Tubo con acqua)   

Il CAI 413 tra il Briganzone e le Balze di Cornacchia 
Balze di Cornacchia
Balze di Cornacchia 
Balze di Cornacchia 
Balze di Cornacchia 
Balze di Cornacchia 

Nella parte finale il CAI 413 lascia il crinale per aggirare nel bosco la cima del monte Lavane.
Monte Lavane q.1241 (Cippo in ferro sulla vetta)
Croce q.1195 (Crocifisso in legno con libro delle firme) 
Arrivo alla Forestale q.1182 
Capanna del Partigiano
Capanna del Partigiano

Capanna del Partigiano
Cippo alla Capanna del Partigiano
Sulla forestale dopo avere lasciato la Capanna del Partigiano
Taglio della Regina q.1009 
Bocchetta del Vento q.969 (Bivio della forestale, a destra curva a gomito e scende, noi andiamo dritto in ripida salita con tratto asfaltato, ma dopo pochi metri la lasciamo, il CAI 555 prosegue a destra per sentiero nel bosco)      
CAI 555 

Il CAI 555 oltrepassa dei vecchi capanni di caccia e s’innesta sulla forestale. 
La Preda q.955 (Vecchia casa adibita a stalla)
La Preda q.955 (Vecchia casa adibita a stalla) 
Lasciamo La Preda 
Arrivo a Cortecce
I ruderi di Cortecce

I ruderi di Cortecce
I ruderi di Cortecce
I ruderi di Cortecce
Cancello q.850 (Fine del largo sentiero sterrato, si prosegue per esile sentierino a destra dopo un piccolo e vecchio cancello) 
Maestà q.852 
Maestà q.852 

Fontanacce q.859
Fontanacce q.859
Curiose pietre verticali dopo avere lasciato Fontanacce.
Panorama in prossimità dell’innesto sul CAI 429
Panorama verso la cascata dell’Acquacheta
Zoomata sulla cascata dell’Acquacheta

Sul CAI 429 che scende a Pian Baruzzoli
Pian Baruzzoli
Pian Baruzzoli 
Pian Baruzzoli 
Pian Baruzzoli 
Pian Baruzzoli

Sentiero tra Pian Baruzzoli e Ca’ Mancini
Ca’ Mancini
Ca’ Mancini
Ca’ Mancini 
Sentiero tra Ca’ Mancini e Trafossi
Arrivo a Trafossi

Trafossi
Trafossi
Trafossi q.727 (Vecchia casa abitata da una comunità di ragazzi) 
Trafossi q.727 (Senza passare davanti alla casa, andiamo a sinistra attraversando la recinzione e stando al bordo sinistro dell’orto dove continua il sentiero)  
Scarpigna q.624 (Ruderi) 
Scarpigna q.624 (Ruderi)